Il 2021 è l'anno del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, avvenuta a Longwood,nell’isola di Sant’Elena, suo luogo d’esilio, alle 17:49 del 5 maggio 1821. A distanza di due secoli dalla sua morte si continua ancora a parlare di lui e non vi è luogo o periodo nell'arco di ogni anno dove vengono organizzati appositi appuntamenti su tale periodo storico quali convegni, rievocazioni storiche ma vi è anche una letteratura sia cinematografica che bibliografica alquanto ricca su tale tema, per non parlare anche della presenza del periodo napoleonico nel campo musicale, teatrale, pittorico, fumettistico.
Da queste premesse viene organizzata la diciottesima edizione delle giornate di studi napoleonici, denominata “5 maggio”, a cura delle due co-associazioni reggine il Circolo Culturale“L’Agorà” ed il Centro studi “Gioacchino e Napoleone”, che proporranno un ciclo di conferenze per tutto il mese di maggio. Diversi saranno i momenti di approfondimento che sono stati inseriti nel palinsesto della XVIII edizione della giornata di studi sul periodo napoleonico che coinvolgerà studiosi, ricercatori, accademici, istituti culturali, che nel corso dei loro interventi ricorderanno la figura di Napoleone Bonaparte.
Il primo appuntamento sarà con Gianni Aiello, presidente delle due co-associazioni, che affronterà il tema “Napoleone Bonaparte: Chi era costui?”. A seguire una cerimonia, nel corso della quale, alla presenza degli eredi, saranno ricordati due militari al seguito di Napoleone Bonaparte e Gioacchino Murat.