Minacca a Scopelliti. Giunta, non ci fermeranno

Catanzaro Attualità

Minacca a Scopelliti. Giunta, non ci fermeranno

"Nessun proiettile fermera' il cambiamento". Con questa scritta stampata su magliette bianche, frutto di un'idea dell'assessore Giacomo Mancini, la Giunta regionale calabrese, con in testa la vice presidente Antonella Stasi, si e' schierata compatta, questa mattina, al fianco del governatore Giuseppe Scopelliti, destinatario di una serie di lettere con minacce. Nel corso di un incontro con la stampa a Catanzaro, negli uffici di palazzo Alemanni, l'esecutivo ha fatto sapere a chiare note che d'ora in poi l'unica risposta a queste intimidazioni saranno solo e soltanto i fatti, l'impegno ed il lavoro per la Calabria.
"La squadra - ha detto la vice presidente Stasi - e' tutta con Peppe Scopelliti. Qualsiasi intimidazione non fermera' la nostra voglia di cambiamento. Siamo compatti tant'e' che ogni azione di ogni singolo assessorato viene condivisa dal gruppo. Andiamo avanti per la nostra strada, anche se forse qualcuno vuole destabilizzare il percorso di cambiamento intrapreso". L'assessore all'Agricoltura Michele Trematerra ha invece sottolineato che se "qualcuno pensa che attraverso queste intimidazioni possa destabilizzarci si sbaglia, perche' noi continueremo con fermezza e determinazione a proseguire il nostro lavoro. La gente ci invita ad andare avanti e in giro si percepisce infatti la voglia di cambiamento. I cittadini calabresi, di qualsiasi colore politico, si attendono una ventata di novita' per chiudere definitivamente i conti con il passato e anche il consiglio regionale si trova sulla nostra stessa impostazione". "In Calabria - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, Pino Gentile - spira un forte vento di cambiamento. Siamo sereni e questi episodi non faranno arretrare di un millimetro la nostra azione di governo improntata sulla legalita' e sulla trasparenza. In questi anni - ha aggiunto Gentile - lavoreremo solo ed esclusivamente per gli interessi dei calabresi che da noi pretendono determinate risposte". "I calabresi onesti - ha detto l'assessore alla Cultura, Mario Caligiuri - sono vicini al presidente Scopelliti. Il Governatore non e' solo e anche il Consiglio regionale e' al suo fianco. Queste intimidazioni ci rafforzano, anche perche' lo stato e' piu' forte dell'anti-stato". "La Giunta Scopelliti - ha evidenziato il sottosegretario regionale con delega alla Protezione civile, Franco Torchia - ha puntato tutto sul cambiamento. Noi repubblicani abbiamo subito creduto in lui e la Giunta respinge qualsiasi tipo di intimidazione". "Vogliamo che questa maglietta - ha detto dal canto suo l'assessore al Bilancio, Giacomo Mancini - rappresenti tutti i calabresi onesti che si riconoscono in un leader giovane e dinamico. Scopelliti e la sua maggioranza hanno imboccato la strada del cambiamento". Secondo l'assessore all'Urbanistica, Piero Aiello "qualcuno vuole gestire i propri affari senza pensare, invece, al reale cambiamento che ha messo in campo attraverso fatti concreti la Giunta Scopelliti. In ogni caso, noi andremop avanti sulla strada che porta ad una nuova Calabria".
L'incontro con la stampa e' stato chiuso dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, anche lui nei giorni scorsi destinatario di una intimidazione. "La battaglia contro il crimine e contro chi si oppone al cambiamento - ha detto - dobbiamo combatterla tutti assieme. Episodi di questo genere ci rafforzano, anche perche' la strada che abbiamo intrapreso e' quella giusta". Il presidente Giuseppe Scopelliti, presente a palazzo Alemanni ma non all'incontro con la stampa, in tarda mattinata ha incontrato alcuni parlamentari calabresi, con i quali ha affrontato questa emergenza ma ha anche discusso la problematica della sanita', che rimane al centro dell'azione politica ed amministrativa della Giunta regionale. Nel pomeriggio, inoltre, il gopvernatore incontrera', a Reggio Calabria, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.