Consorzi di Bonifica, Coldiretti: lavoriamo alla riforma

Catanzaro Attualità

"Ad ogni alito di foglia ritorna ad appassionare prepotentemente (ultimo in ordine di tempo il segretario provinciale di Reggio Calabria e componente la direzione nazionale della FILBI Giuseppe Casile) la questione dei Consorzi di Bonifica che voglio ricordare nella nostra regione sono stati recentemente sottoposti ad una radicale riforma voluta dalle imprese agricole ed il cui numero e' passato da 17 a 11". Lo afferma Piero Molinaro, presidente Coldiretti Calabria. "Voglio ricordare a chi ha la memoria corta che la riperimetrazione -prosegue Molinaro - e' stata sancita con atti ufficiali, che a suo tempo non sono stati opposti, del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale ed e' stato seguito il criterio oggettivo previsto al comma 2 dell'art. 13 della Legge Regionale 11/2003 individuando comprensori di bonifica rispondenti all'esigenza di costituire unita' territoriali il piu' possibile omogenee sotto il profilo idrografico e idraulico avendo come linee guida l'omogeneita' territoriale ed i deflussi idrici e con dimensioni rispondenti a criteri di funzionalita' operativa ed economicita' gestionale. Abbiamo insomma, anticipato in Calabria quello che richiedeva il Governo Nazionale, che aveva dato mandato alle Regioni di procedere alla riperimetrazione dei Consorzi di Bonifica ed indicato appositi criteri per il loro riordino. La gestione consortile e' stata adattata ad un comprensorio armonico con la presenza di tutte le peculiarita' in termini orografici su cui interviene la bonifica".