Le proposte della Commissione Regionale contro il lavoro sommerso

Catanzaro Attualità

E' stato un incontro proficuo quello della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare riunitasi sotto la presidenza di Benedetto Di Iacovo martedì scorso, alla presenza dell'assessore al lavoro, Stillitani. Tutto l'ordine del giorno, composto da quattro punti, è passato all'unanimità con l'apprezzamento dello stesso assessore, il quale ha sottolineato l'importanza di una azione sinergica con l'organo della regione e tutte le parti in esso rappresentate. In apertura dei lavori il presidente Di Iacovo, dopo avere espresso solidarietà al governatore, Scopelliti e ai magistrati per le intimidazioni ricevute, ha espresso un sentito ringraziamento alla Giunta regionale per l'attenzione mostrata verso l'azione della Commissione. Un'azione incisiva nelle politiche di contrasto al sommerso anche attraverso l'elaborazione di strumenti legislativi, come il contributo della proposta di legge regionale sul sommerso. Una proposta che, dopo un primo passaggio in giunta, dovrebbe approdare nell'Assemblea regionale per l'esame definitivo. Una legge, con cui si disciplinano le azioni di contrasto e offre strumenti premiali alle imprese, con l'obiettivo, fra gli altri, di recuperare l'enorme gettito fiscale che ogni anno viene sottratto dal "sommerso" alle casse regionali: circa 100 milioni di euro l'anno per la sola mancata addizionale regionale dell'irpef. Inoltre si prevede l'istituzione di una Centrale allarme emersione (Cae), una sorta di Crif in cui confluiscono quei soggetti accertati a utilizzare manodopera irregolare, ovvero eludono il fisco. Nel corso della riunione e' stato discusso e approvato un documento che contempla azioni dirette a favorire l'emersione e lo sviluppo locale attraverso la pratica di "buone prassi" che dal basso dovranno diramarsi su tutto il tessuto socio-economico della regione. A cominciare da una massiccia opera di comunicazione e sensibilizzazione per diffondere la regolarità, la sicurezza e la qualità del lavoro. Altro punto cruciale e' il Tutor per l'emersione, che avrà funzioni di accompagnamento al sistema economico regionale. A tal proposito la Commissione presenterà un apposto progetto denominato "lavori regolari", a valere sull'Asse III - Occupabilità della programmazione 2007-2013, nonché sull'Asse I e II del PISR. Di ampio respiro è il progetto rivolto al ripristino della regolarità nel settore agricolo, comparto molto esposto al proliferare del "nero", soprattutto della manodopera extracomunitaria. Il progetto sarà denominato "Regola", acronimo di Lavori Regolari in Agricoltura e mira a contrastare, di concerto con le associazioni agricole, lo sfruttamento in agricoltura. Mentre il progetto "La Casa del Migrante" si pone l'obiettivo di migliorare le condizioni di accoglienza e vivibilità dei migranti, e affermare condizioni di legalità, di regolarità e di inclusione dei migranti nell'economia e nel mercato del lavoro territoriale e calabrese. Di Iacovo ha inoltre elaborato, in partnership alla Commissione regionale Antimafia, il progetto "Against Crime", finalizzato a contrastare l'economia criminale e rendere trasparente e regolare il mercato del lavoro, inquinato dall'intervento della criminalità. Infine la costituzione dell'Osservatorio sul sommerso con INPS e INAIL regionale, Unioncamere e Azienda Calabria lavoro.