Castrovillari, al via gli eventi dell’estate: ecco il programma
Circa 30 appuntamenti, alcuni di questi con istallazioni di più giorni, tra eventi culturali, sportivi, ludici e musicali (che potranno essere annotati andando pure sul sito www.comune.castrovillari.cs.gov.it), spalmati in diverse settimane, già avviati ed in programma sino a metà ottobre, caratterizzano il Cartellone dell’Estate castrovillarese 2016, organizzato, con impegno, dal Comune con il proficuo e sinergico lavoro di squadra tra tutti gli amministratori, i collaboratori che vi hanno profuso impegno e passione e l'apporto di più associazioni.
Dopo gli importanti avvii di luglio, con il Peperoncino Jazz Festival, Suoni ed il primo raduno motociclistico “Salvatore Pittari”, rispettivamente a cura delle Associazioni Picanto, Pro Loco del Pollino e Salvatore Pittari, ecco le nuove partenze di agosto: il 2, 4, 9 e 30 , dalle 11 alle 12, presso i Capannoni Anas ascolto, suoni e canti a cura dell’Associazione Nova Vox Aurea; il 4,6, 7, 12,13 e 25 , dalle ore 21, al parco giochi comunale musica dal vivo e danza a cura del Centro Anziani l’Amicizia; mentre dall’8 al 12 agosto nel Castello Aragonese ritorna Cinema a sud, rassegna cinematografica che ripropone un successo già vissuto e un filone già rappresentato nel segno delle appartenenze identitarie del Mezzogiorno. Qui, ogni sera dalle 21, si succederanno le pellicole “Non pensarci” di Gianni Zanasi, “La febbre” di Alessandro D’Alatri, “Un paese quasi perfetto” di Massimo Gaudioso, “Loro Chi?” di Francesco Miccicché e Fabio Bonifacci, nonché “La Buca” di Daniele Ciprì.
Gli intrattenimenti si muovono in un caleidoscopio di opportunità dove l'offerta dell'incontro è al centro di ambienti e luoghi particolari senza mai perdere di vista la tradizione, l’espressività, e le testimonianze che richiamano all’appartenenza di una comunità grazie alle vocazioni di uomini e donne appassionati alla loro Terra ed a tutto ciò che la connota.
Di questo ne sarà espressione, ancora una volta, il rione Civita come l’intera città con le sue eccellenze architettoniche e la maggior parte dei luoghi ed ambienti identitari per offrire a tanti un piacere in più nel seguire opere, lavori e rappresentazioni, tutti da scoprire. Un’occasione anche per viverli piacevolmente all’aperto dove si rappresentano.
Questa è l’offerta culturale che accompagnerà e guiderà quanti si riverseranno nel capoluogo del Pollino anche per seguire le manifestazioni programmate che desiderano rilanciare e far apprezzare l’idea di coinvolgimento e promozione che è alla base degli eventi; questi sono legati tra loro dalle irrinunciabili capacità umane che, come sempre, regalano riletture interessanti in percorsi nei quali le “serate” saranno proprio i punti di partenza per godere appieno del programma.