Continua la rassegna "La Scuola al Cinema". I film in cartellone
Continua la rassegna "La Scuola al Cinema". I film in cartellone
Si è concluso oggi al Cinema Citrigno di Cosenza il ciclo di proiezioni del film "Il bambino con il pigiama a righe" (2008), regia del britannico Mark Herman.
Terzo film in programma per la XI edizione de "La Scuola a Cinema" che ha indagato un'epoca buia della nostra storia recente con l'obiettivo de recuperare la memoria soprattutto nelle giovani generazioni. Ultima proiezione per celebrare così la Giornata della Memoria a cui hanno aderito 450 studenti del liceo Scientifico Galileo Galilei di Paola.
L'occasione, per gli studenti che partecipano al progetto, di riflettere sulla tragedia dell'Olocausto e sugli avvenimenti storici che portarono allo sterminio di sei milioni di ebrei.
"Il cinema ci aiuta a capire meglio la tragedia dell'Olocausto - ci spiega una delle allieve - la scena che più mi ha commosso è quando il bambino figlio del gerarca nazista scopre che la favola in cui vive è solo una bugia e si confronta Shmuel che non conosce la parola giocare. Un film bello, commovente e che mi ha fatto riflettere".
"Queste tragedie non devono più ripetersi - afferma un altro ragazzo del liceo Galilei - film come Il Bambino con il pigiama a righe si rivolgono a noi ragazzi e ci raccontano vicende della nostra epoca recente che non possono essere dimenticate- e continua- amo il cinema e vado spesso a vedere film impegnati come questo, credo che il cinema sia uno strumento di comunicazione importante e deve raccontare l'attualità".
"I ragazzi partecipano con entusiasmo a La Scuola a Cinema - commenta una delle docenti che curano il progetto al Galilei di Paola, Maria Rosaria Lattari - un'iniziativa che propone film interessanti e che ci fornisce ottimi spunti di riflessione e approfondimento da sviluppare in classe - e continua - i ragazzi, in particolare, sul tema della Shoah stanno lavorando su elaborati e il film che hanno visto oggi li aiuterà a comprendere il contesto storico. Una pellicola che racconta una bella storia di amicizia, al tro tema caro ai più giovani".
I prossimi film in Cartellone:
- "Fortàpasc" di Marco Risi (2008) Romanzo di formazione ed emozionante ritratto di una giovinezza interrotta, il film Fortapasc è anche un atto di denuncia delle collusioni tra la criminalità organizzata e la politica, della compiacenza della stampa, della rassegnazione del potere giudiziario. Al centro della pellicola la vicenda del giornalista praticante del Mattino Giancarlo Siani, ucciso sotto casa sua, a Napoli, il 23 settembre 1985. La camorra lo riteneva infatti colpevole di aver portato l'attenzione dei media sulle manovre della criminalità organizzata
- "Sbirri" di Roberto Burchielli (2009). La vita quotidiana di una Squadra Speciale antidroga in un film coraggioso che va oltre il documentario. Il film di Burchielli, interpretato da Raoul Bova, merita di essere segnalato per il coraggio di una sperimentazione che va oltre il documentario inserendo un attore e una troupe nella quotidianità del difficile lavoro di chi, nella polizia, cerca di contrastare la diffusione degli stupefacenti avendo un'attenzione particolare per i rischi che corre la popolazione più giovane.