Sant’Antonio da Padova: il commissario Priolo ha offerto il cero votivo

Catanzaro Attualità

Cero votivo per Sant’Antonio da Padova. Il commissario prefettizio del Comune di Lamezia Terme, Giuseppe Priolo, affiancato dal colonnello della polizia municipale Aldo Rubino e da una rappresentanza di impiegati comunali, ha offerto il cero a Sant’Antonio in occasione della Tredicina in onore del santo.

La liturgia eucaristica delle 10:30 è stata presieduta da Fra’ Pietro Ammendola, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria. Nella sua relazione omiletica il ministro provinciale ha ricordato che Sant’Antonio era molto devoto alla figura di Maria, Madre di Dio.

“Maria, di cui oggi celebriamo il cuore immacolato – ha asserito Fra’ Ammendola – è mediatrice di grazie, è la porta che ci conduce a Gesù. Sant’Antonio, prima di spirare ha voluto recitare un inno glorioso alla Madre Celeste perché egli la considerava Porta Regale”. Delineando la figura del santo, il ministro provinciale ha rimarcato il fatto come “Antonio fosse uomo del Vangelo. Egli porta in mano un libro aperto che è appunto la Sacra Scrittura e sul libro vi è Gesù Bambino che simboleggia la Parola di Dio che si fa carne”.