Lamezia, al Castello Normanno-Svevo la rassegna “Cinema e Cinema”

Catanzaro Tempo Libero

Venerdì 29 luglio, l’Arci di Lamezia Terme, in collaborazione con il circolo “Buster Keaton” e con il patrocinio e il contributo del Comune di Lamezia Terme e della Regione Calabria, darà avvio alla X edizione di “Cinema e Cinema”, rassegna di film d’autore.

La rassegna rappresenta ormai per la Città di Lamezia Terme un appuntamento fisso, consolidato, imperdibile per i molti appassionati di cinema ma anche per moltissimi giovani e meno giovani che nel periodo estivo amano trascorrere una serata in città, all’aria aperta e all’insegna del buon cinema nello stupendo e suggestivo scenario del Castello Normanno-Svevo che ne costituisce ormai da quattro anni lo sfondo ideale una cornice storico-archeologica che fa diventare più affascinante la visione degli spettacoli.

La rassegna CINEMA E CINEMA 2011, in continuità con le precedenti edizioni prevede la proiezione di film che per le loro qualità formali riescono, al di là del genere, a creare nello spettatore, curiosità ed interesse. Complessivamente la rassegna 2011 si articola su venti film per trentaquattro serate.


LE PELLICOLE (Inizio alle 21:15)


Si parte con “HABEMUS PAPAM” di Nanni Moretti, un’opera libera, matura, fantasiosa, che parte da una situazione realissima, il conclave che porta all’elezione del nuovo Papa, per volare sulle ali della metafora.

“RAPUNZEL”, il film d’animazione dei registi Byron Howard e Nathan Greno è un equilibrio praticamente perfetto tra innovazione e tradizione: l'ingrediente segreto con cui la Disney festeggia le nozze d'oro con i classici d'animazione.

“THE FIGHTER” cinque nomination agli Oscar e due statuette vinte per la categoria attrice e attore non protagonisti per Melissa Leo e Christian Bale. La storia vera di Dicky Eklund e Micky Ward, che nel 2000, a 35 anni, vinse a Londra il campionato del mondo dei pesi welter e raggiunse il massimo della celebrità incontrando tre volte Arturo Gatti con reciproco massacro.

“IL DISCORSO DEL RE” si muove tra la rievocazione storica e l’inchiesta psicologica sui ritmi della supercollaudata sceneggiatura di David Seidler e dell’abilissima regia di Tom Hooper, guadagnandosi il bonus vincente con un bouquet di recitazioni di protagonisti e comprimari che non possono che definirsi perfette.

“THE SOCIAL NETWORK”, di David Fincher è un'opera attualissima ed è il primo film a riportare senza clamore o sottolineature arroganti un dato di fatto della modernità, ovvero che la vita in rete, su Facebook, per una certa fetta dell'umanità ha la medesima importanza della vita reale. Un film adulto, benché tratti di storie che riguardano protagonisti poco più che adolescenti.

“LADRI DI CADAVERI” film che segna il ritorno alla regia di John Landis. Un rientro brillante, con una commedia noir che racconta la storia vera di una coppia di spiantati che ai primi dell'Ottocento procacciavano, senza farsi troppi problemi, cadaveri per le ricerche del Medical College di Edimburgo.

“INCEPTION” di Christopher Nolan con Leonardo DiCaprio. Un film ammirevole, assai contemporaneo, sospeso tra irrealtà e realtà, enigma e paradosso, specchio di tanti nostri smarrimenti e inquietudini.

“AMORI E ALTRI RIMEDI” di Edward Zwick, inizia come una commedia romantica molto passionale e molto fisica, per virare impercettibilmente verso una storia drammatica, mai lacrimevole, di amore e malattia.

“RIO”, di Carlos Saldanha è un fantasmagorico musical, un cartoon digitale in 3D dove esplodono la musica, i colori e i ritmi di Rio fra voli, piume, penne e becchi di volatili variamente assortiti.

“BENVENUTI AL SUD” un film di Luca Miniero che, in qualità di remake del campione d’incassi francese “Giù al Nord”, il film di Dany Boon campione d'incassi in Francia, racconta la storia di Alberto, Claudio Bisio, funzionario delle Poste ammogliato con Angela Finocchiaro, è spedito per punizione a Castellabate, nel Cilento, pieno fino al collo di pregiudizi "nordisti", imparerà ad apprezzare il calore e la generosità della gente del Sud.

“CARS 2” il film d’animazione segna l 'atteso ritorno alla regia del premio Oscar (nonché Leone d'oro alla carriera) John Lasseter, che nelle ultime stagioni si era dedicato in via esclusiva al ruolo di produttore esecutivo. Proprio come il suo capostipite anche il sequel Cars 2 ha un approccio orientato a un pubblico più infantile.

“KICK-ASS”, di Matthew Vaughn, Un film divertentissimo, ma allo stesso tempo complesso e dotato di svariati livelli di lettura. Non è una parodia, ma un vero film di supereroi. Tratto dall’omonimo comic-book della Marvel.

“UNKNOWN – SENZA IDENTITA’ ” Una storia avvincente di spie e di identità rubate piena di implausibilità, merito della regia dello spagnolo Jaume Collet-Serra che rende le scene d’azione più realistiche ed emotivamente percepibili.

“TAMARA DREW. TRADIMENTI ALL’INGLESE” un film di Stephen Frears, che affronta la provincialità, le banalità e l'invidia tipica delle comunità più isolate dove il diverso viene schernito o preso a riferimento per mezzo di blande e ridicole imitazioni. Una pellicola divertente, forte di una natura critica ma allo stesso tempo di una disarmante semplicità.

“L’ESPLOSIVO PIANO DI BAZIL”. Il regista Jean-Pierre Jeunet racconta, senza alcun intento politico o di denuncia, una storia secondo il suo personalissimo stile narrativo e visivo. Jeunet si diverte a confezionare una bomba (narrativa) ad orologeria ricca di idee e invenzioni visive.

“RED” Dall’originario e apprezzato racconto a fumetti del duo Ellis-Hamner, il regista tedesco Robert Schwentke” riesce, nella non semplice impresa, di gestire una divertente action-comedy avvalendosi di un cast ricco e di alto livello, caratterizzando in giusta maniera i personaggi e le loro motivazioni.

“THE TREE OF LIFE” diretto da Terrence Malick, il film è un viaggio con gli occhi attraverso illusioni e disillusioni. Ed è anche un viaggio coraggioso e vitale, che si colora di simpatia per ciò che è umano. Il conflitto fra un autoritario padre e una madre d'infinita dolcezza dà vita a scene di soverchiante potenza visiva e in parallelo incarna la lotta eterna fra Natura e Grazia, egoismo e amore.

“IL GRINTA” A cavallo di un’America che contava ancora solo 38 Stati, Ethan Coen, Joen Coen ridanno vita all’ultimo periodo della frontiera del West, ricostruendo un’atmosfera calda come il fuoco che brucia alla luce delle stelle e grigia come la polvere da sparo che impazza nelle terre selvagge dell’Arkansas, dando vita ad un’epica pellicola, capace di coinvolgere ed emozionare .

“CORPO CELESTE” Osservato dal nostro punto di vista, un corpo celeste appare come qualcosa di estremamente lontano e misterioso, un ‘sovramondo' inavvicinabile. Eppure, a pensarci bene, uno di quei ‘sovramondi' è parte integrante della nostra vita: la Terra. È partendo da questa considerazione fatta da Anna Maria Oreste nel suo libro dal titolo, appunto, Corpo Celeste, che Alice Rohrwacher abbraccia questo dualismo di mondi distanti eppure così vicini.

“JU TARRAMUTU” Una città da riprendere e da riprendersi. È questa L’Aquila documentata dal filmmaker, produttore e distributore totalmente indipendente Paolo Pisanelli.