Cosenza: il Consiglio comunale nomina il Collegio dei Revisori

Cosenza Politica

Il Consiglio comunale di Cosenza, riunito sotto la presidenza di Luca Morrone, ha provveduto alla nomina del Collegio dei Revisori.

I revisori – come ha ricordato il Segretario Generale dell’Ente Francesco Grossi - non sono più eletti dal Consiglio comunale perché il Decreto Ministeriale n. 23/2012 emanato in virtù della Legge 148/2011, nell’art 16, introduce un nuovo criterio di nomina. Tutti gli interessati rientrano in un apposito elenco e nel momento in cui l’ente locale comunica alla Prefettura la scadenza del proprio collegio, la Prefettura procede al sorteggio dai nominativi inseriti in elenco. Per il Comune di Cosenza, il cui Collegio dei revisori era stato nominato nel 2010, sono stati sorteggiati Salvatore Bianco, Teresa Stumpo e Giovanni Filice.

Quest’ultimo svolgerà le funzioni di Presidente del Collegio dei Revisori in quanto risulta essere quello che maggiormente ha ricoperto il ruolo di revisore. Il Collegio resterà in carica per tre anni. La votazione ha registrato il voto favorevole di tutti i presenti fatta eccezione per il consigliere Giovanni Cipparrone che si è astenuto.

Prima di passare alla trattazione dei punti successivi, il Presidente Morrone ha comunicato il passaggio di Luca Gervasi dal gruppo UDC a quello di Forza Italia. Nell’UDC, fino alla nomina del nuovo capogruppo, rivestirà il ruolo il consigliere anziano Antonio Ruffolo.

Il Consiglio ha dunque votato la ratifica delle variazioni nella composizione delle Commissioni consiliari comunicate dai Gruppi (unico voto contrario quello di Roberto Bartolomeo), mentre ha rinviato la discussione sulla nuova costituzione delle Commissioni consiliari permanenti e della commissione Controllo e Garanzia, per la quale il Presidente Luca Morrone ha convocato una riunione apposita per il 30 gennaio prossimo.

Il consigliere del PD Marco Ambrogio ha dunque chiesto il ritiro, incontrando l’approvazione dall’aula, dei punti 9 e 12, riservati rispettivamente al trasferimento della sede del CONI e alla presenza dei ROM nel Palazzetto di Casali, ed ha chiesto l’inversione e l’accorpamento dei punti inerenti: la crisi dei rifiuti, lo stato di degrado delle frazioni e l’alto tasso di tumori registrato nelle zone a sud di Cosenza presumibilmente legato alla presenza della discarica di S. Ippolito, dei quali Ambrogio è stato primo firmatario.

Dopo un partecipato dibattito ed una conferenza dei capigruppo, l’aula ha presentato un documento che impegna l’Amministrazione comunale:

a elaborare un piano di monitoraggio dei siti a rischio che insistono sul territorio comunale;

a sollecitare gli Enti preposti alla messa in sicurezza immediata ed urgente dei relativi siti in ambito comunale ed in particolare di quelli di S. Ippolito e Borgo Partenope;

Per ciò che concerne l’igiene urbana, il documento impegna l’Amministrazione a sollecitare ulteriormente i soggetti interessati ad una intensificazione di tutte le attività di bonifica e spazzamento.

Il Consiglio è stato dunque aggiornato a nuova convocazione.