Conclusione lavori: IV rassegna "Tessere la Calabria"

Catanzaro Attualità
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Conclusione lavori: IV rassegna "Tessere la Calabria"

È stata "na storia straordinaria" quella raccontata, oggi a Catanzaro, dai relatori della IV rassegna "Tessere la Calabria", così come recita il brano musicale della cantastorie Francesca Prestia che si esibita, nella sala conferenze della sede di Confcommercio, durante e al termine dell'incontro. "Mo vògghju ma vi cuntu, na storia straordinaria e nu bacu, nu brucu, nu verma, ca chhjù bruttu non c'è! Venia dall'Oriente, comu u bambinuzzu e facia nu filatu splendente comu u mara!". Comincia così il brano della Prestia che ha incantato i presenti e dato inizio alla rassegna. La sala si è trasformata, anche solo per poco, in un laboratorio tessile: telaio, strumenti per la trattura, bachi da seta, larve, tessuti, mancali (ampie sciarpe con frange) e manichini per esporre alcune particolari creazioni delle maijstre. «Pochi possono definirsi veri allevatori del baco da seta, ma tantissimi solo coloro che si definiscono tali - ha detto Alfredo Graziano, tecnico delll'A.R.S.S.A. (agenzia regionale sviluppo servizi agricoltura) - con il nostro lavoro, invece, garantiamo che la gelsicoltura (allevamento del gelso, pianta a portamento arboreo o arbustivo), il baco e la stessa manifattura serica siano non solo naturali, ma reali. Solo così possiamo difenderci dall'invasione cinese». «Il mio appello - ha concluso energicamente Graziano - va alla politica, affinchè il loro intervento si concentri principalmente nel destinare parte dei finanziamenti anche alla gelsicoltura evitando, così, la dispersione e la perdita di una tecnica così nobile, ma soprattutto particolare e pregiata, per la quale la Calabria, detiene una tradizione quasi millenaria». Al tavolo dei relatori è intervenuto Mario Magno, consigliere regionale, che ha voluto ringraziare Maria De Stefano, maestra del tessuto e presidente del CRAT (centro ricerca arte tessile), per aver organizzato l'evento, inoltre erano presenti tra gli altri il presidente della Confcoomercio, Mario Tassone, l'assessore alle attività produttive della Provincia, Roberto Costanzo e Francesco Leonardo, presidente dei Giovani imprenditori di Confcommercio. Grande curiosità ed interesse per la perfomance finale di Sergio Sestito durante la trattura della seta, ossia il "cavar la seta dai bozzoli", cioè la trasformazione del filo di bava serico in filo di seta greggio. Il ciclo produttivo è interamente manuale. Una piccola filanda i cui bozzoli sono stati immersi in acqua calda ed applicata la tecnica del dipanamento e torcitura. In molti hanno portato a casa, come souvenir, alcuni bachi da seta e qualche filo realizzato sul momento.