Cosenza: Consiglio comunale rinviato al 22 maggio per discutere delle cooperative
La conferenza dei capigruppo ha concordato il rinvio della seduta odierna del Consiglio comunale, presieduto da Luca Morrone, a giovedì 22 maggio.
A questa decisione si è arrivati dopo che il consigliere del PD Marco Ambrogio, primo firmatario dell’Ordine del Giorno sul futuro delle cooperative di tipo B alla luce del nuovo bando sui servizi, ha chiesto e ottenuto l’inversione del punto. L’assenza del Sindaco, però, ha indotto lo stesso consigliere a chiedere contestualmente al Presidente Morrone la convocazione della conferenza dei capigruppo per stabilire una data certa del Consiglio comunale che, dunque, dovrà discutere al primo punto la questione cooperative.
Al rientro in aula il consigliere del PSE Enzo Paolini ha chiesto di intervenire - esprimendo comunque parere favorevole al rinvio, tanto per l’assenza del Sindaco quanto per la riunione che sull’argomento è stata convocata domani in Prefettura e che quindi integrerebbe di nuovi elementi la discussione consiliare – per evidenziare soprattutto il proprio fastidio per il fatto che, in occasione dei Consigli comunali, si venga accolti da polizia e carabinieri. “Lamento inoltre – ha detto – la sciatteria con cui si arriva in Consiglio.
Diamo l’impressione che i problemi della città ci lascino indifferenti. Infine provo fastidio per i rituali della politica e dico che i lavori del Consiglio devono cominciare con puntualità, è una questione di rispetto, per chi arriva in orario ma anche per quei consiglieri che arrivano in ritardo e devono trovare il Consiglio cominciato”.
Dopo una breve e piccata replica del consigliere di maggioranza Francesco Caruso che ha rimproverato a Paolini “di voler fare passare una sua impressione come dato oggettivo, magari per strappare un applauso”, l’aula si è espressa a favore del rinvio, con i soli voti contrari di Francesco De Cicco e Roberto Sacco, l’astensione di Francesco Perri e Francesco Spadafora.