Rossano issa tre bandiere per onorare l’Italia

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Venerdì scorso, 23 maggio, alle 11 il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti ed il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Scarcello, insieme ai dipendenti municipali del distaccamento del Palazzo di Città, hanno presenziato alla cerimonia dell’alza bandiera. “È un forte atto simbolico – commentano Antoniotti e Scarcello – ma che vuole rappresentare un presidio forte e concreto delle Istituzioni e dello Stato. Certo, non è con una bandiera che si rappresenta e trasmette il senso di Nazione e Comunità, ma sicuramente partendo anche da questi gesti si contribuisce ad affermare il senso e le finalità della nostra Costituzione, che – concludono il Sindaco ed il Presidente del Consiglio – deve continuare ad essere la linea guida, imprescindibile, delle azioni quotidiane di ogni cittadino italiano.

Su tre pennoni in vetroresina, installati dalla squadra di operai della manutenzione, pigmentati con ral grigio argento, dell’altezza di dodici metri e distanziati di quattro metri l’uno dall’altro, sono state innalzate, così come da protocollo, le bandiere, due metri per tre, dell’Italia al centro, quella dell’Europa sul lato destro, e la nuova bandiera della Città di Rossano sulla sinistra. L’emblema comunale, riprodotto per la prima volta su drappo, è raffigurato su sfondo bianco e scritte d’orate. Al centro lo stemma con le quattro conchiglie in campo azzurro e i cinque gigli disposti in guisa, che nell'insieme presentano la figura di una croce. Esso riporta sulla sommità una corona aurea che evidenzia cinque torri di castello ed è impreziosito da due rami con foglie e bacche intrecciate in basso, a sinistra di alloro e a destra di quercia, unite al centro da un nastro tricolore.