La scuola al cinema: continua la rassegna di educazione alla legalità

Cosenza Attualità
Nient'altro che noi!

Si è concluso il ciclo di proiezioni del primo film italiano che tratta il bullismo all'interno dell'undicesima edizione de "La Scuola a Cinema", una rassegna che coinvolge gli studenti di 20 istituti della città di Cosenza e dell'hinterland. Secondo appuntamento in cartellone il recentissimo successo "Nient'altro che noi" (2009), di Angelo Antonucci. Progetto promosso dalla Società Kostner e dall'associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l'assessorato alla Pubblica Istruzione del comune di Cosenza e l'Agis Scuola. Un'edizione dedicata al tema de "l'educazione alla legalità".
"Nient' altro che noi" è il primo film italiano che tratta il tema del bullismo nelle scuole, un tema di attualità messo in luce soprattutto nell' ultimo periodo. I duemila studenti cosentini, coinvolti nella rassegna "La Scuola a cinema", dunque, hanno assistito alla proiezione della pellicola ispirata ad una storia vera. Il film di Antonucci ha avuto un riscontro di pubblico soprattutto giovanile - spiega Giuseppe Citrigno, Presidente Anec Calabria- una pellicola che ha conquistato i ragazzi, che si immedesimano nelle vicende dei protagonisti. Quello che racconta il film è ciò che realmente accade nelle scuole italiane. Un fenomeno, il bullismo, che allarma e su cui sono puntati i riflettori dei media. Gli studenti che hanno visto il film hanno dimostrato sensibilità sul problema e hanno avuto l'occasione di prendere coscienza di una dinamica che li tocca da vicino ".
In programma, durante l'anno scolastico, pellicole di successo legate al mondo dei giovani, di ultima uscita o prossimi nelle sale (Il bambino con il pigiama a righe", "Fortapsc" e "Sbirri) che affrontano, soprattutto, il difficile tema del rispetto della legalità. Il cinema può essere per i più giovani non solo un momento d'intrattenimento ma anche di formazione culturale, questo l'obiettivo de "La Scuola a Cinema". I cinque film avranno cadenza mensile e i ragazzi avranno la possibilità di elaborare e riflettere in aula, con gli insegnati, delle tematiche affrontate.