Orrore in Turchia. Tra i kamikaze una donna. L’ombra dell’Isis.


Migliaia di persone si sono ritrovate stamani nel centro della capitale turca Ankara per commemorare la strage avvenuta vicino alla stazione di Ankara prima di una manifestazione per la pace. Intanto, di ora in ora, si aggrava il bilancio delle vittime: salgono a 128 i morti, in base a quanto riferito dal partito filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas al corteo; i feriti sono 508, secondo il centro di coordinamento del governo e 65 di loro sono in gravi condizioni.

Le prime indagini indicano che potrebbe trattarsi di un'azione dell'Isis. Lo dicono fonti della sicurezza turca: "L'attacco è nello stile di Suruc, tutti i segnali indicano che è una copia di quell'attacco. Quindi puntano all'Isis". Il 20 luglio a Suruc un kamikaze dell'Isis uccise 33 filo-curdi.

La Turchia è sconvolta per il violento attacco terroristico nella capitale Ankara. A poche settimane dalle elezioni politiche, una folla che si stava radunando per partecipare a una manifestazione per la pace, chiedendo la fine del conflitto con il Pkk curdo, è stata fatta segno di un micidiale attentato. Indagini sono state avviate per chiarire se sia trattato di un attentato kamikaze, come suggerito da alcuni media e ipotizzato da Kemal Kilicdaroglu, leader del principale partito di opposizione, il socialdemocratico Chp.

I maggiori leader politici hanno interrotto la loro campagna elettorale per recarsi sul luogo. La manifestazione per la pace è stata annullata e gli organizzatori hanno chiesto ai partecipanti e a quelli che stavano arrivando da altre città di tornare a casa nel timore di nuovi attentati. "Stiamo assistendo a un enorme massacro. È una continuazione di quelli di Diyarbakir e Suruc", ha denunciato il leader del partito filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas, riferendosi all'attentato a un suo comizio a Diyarbakir alla vigilia del voto di giugno, in cui morirono 2 persone, e a quello del 20 luglio a Suruc, con 33 attivisti diretti a Kobane uccisi da un kamikaze dell'Isis.

La manifestazione, a cui erano accorse migliaia di persone, era stata promossa dai sindacati di sinistra Disk e Kesk, da movimenti filo-curdi come il Partito democratico del Popolo (Hdp) e dagli ordini degli ingegneri e dei medici Fonti del governo turco hanno confermato che si tratta di un attacco terroristico e hanno riferito che si stanno verificando le indicazioni secondo cui l'autore sarebbe un kamikaze. Le vittime sono per lo piu' manifestanti e tra i corpi c'erano molti striscioni e bandiere.La polizia e' intervenuta con i gas lacrimogeni e spari in aria per disperdere i manifestanti che avevano attaccato un'auto della polizia dopo le esplosioni.

CAMBIO/DOC

Fonte Ruptly TV- Over 20 people have reportedly been killed after twin explosions hit Ankara on Saturday, with the death toll expected to rise. The blasts rocked the area near Ankara Central railway station, Turkey's busiest train hub. a