Racconto a microfono aperto in onda sulle frequenze radio di Bologna dalle 7 del mattino da quando sono iniziate le operazioni di sgombero dell’ex Telecom. Un gruppo di occupanti è salito sul tetto, altri restano alle finestre urlando: “Non ce ne andiamo, i sorrisi dei bambini non si sgomberano”. Tra loro ci sono anche i minori. Da dicembre del 2004 abitano in via Fioravanti quasi 250 persone, più o meno 80 bambini. Via Fioravanti è sbarrata, insieme alla traversa via Tiarini. Sono presenti in zona 14 blindati della polizia, due in via Tiarini, un centinaio di poliziotti, due ambulanze, un camion dei Vigili del Fuoco con la scala. Agenti e vigili del fuoco sono entrati nel cortile dello stabile, affiancati dai fabbri, per scardinare le porte dello stabile. Con loro anche gli assistenti sociali che tengono a bada all’interno di una stanza ii bambini con le madri, presente il capo della Procura dei Minori. In via Fioravanti si è formato un presidio di solidarietà. Polizia in assetto antisommossa. Più di una caria a distanza di pochi minuti per allontanare i manifestanti. Sono volate manganellate, persone a terra, soccorse dalle ambulanze.
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