di Massimo Valerio Vesta
Gli americani lo chiamano ‘Fencer’ che i vocabolari traducono con la parola ‘schermitore’. Probabilmente per quella punta acuminata che ne caratterizza la fusoliera e lo rende una macchina davvero unica tra i grandi oggetti bellici del mondo moderno e della storia dell’aereonautica. Per i sovietici prima e i russi oggi l’aereo abbattuto dai turchi è invece conosciuto con il soprannome di Cemodan, valigia, con riferimento alla sua forma squadrata. Robusto e meno raffinato nei particolari, l'aereo russo di marca sovietica ha forme semplificate e rivetti abbondanti. La forma della fusoliera è scatolata, porta i motori nella parte posteriore, i serbatoi e il meccanismo della superficie alare al centro e l'abitacolo nella parte anteriore. Qui trovano posto il pilota e il navigatore affiancati,disposti su seggiolini. Il cruscotto ha numerosi strumenti, quasi tutti di tipo analogico, ma privo di schermi digitali multifunzione. Il SU 24 è comunque dotato di Head-Up Display per il pilota e uno schermo televisivo per il navigatore. Dal punto di vista storico politico il Sukhoi Su-24 è per i russi l’aereo della Guerra Fredda.
Nel catalogo dell’aviazione militare risulta infatti un prodotto di lunga durata, efficiente e potente nella penetrazione a bassa quota delle difese aeree nemiche in ogni condizione. Bombardiere biposto front-line fabbricato dalla industria russa Sukhoi Aviation Holding Company (JSC). Progettato per penetrare un territorio ostile e distruggere bersagli a terra e di superficie in qualsiasi condizione climatica, è un bombardiere di utilizzo diurno e notturno e dalla sua entrata in servizio, nel 1974, sono state elaborate differenti varianti per la ricognizione e per la guerra elettronica.
Il Sukhoj Su-24 è un cacciabombardiere tattico progettato e costruito in Unione Sovietica tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. Il velivolo ha una forma squadrata e una struttura pensata per il volo prolungato a bassa quota. Tra la metà dagli anni Sessanta e la caduta dell’Urss, sono stati oltre 1.200 gli aerei che hanno prestato servizio nelle forze armate sovietiche. Venivano impiegati come ricognitori, aerei d'attacco navale, interdittori e soprattutto come bombardieri nucleari tattici. Le forze aeree sovietiche hanno utilizzato alcuni Su-24 in Afghanistan nel 1984; questi aerei sono stati utilizzati anche durante gli scontri in Cecenia negli anni Novanta. Sono considerati aeroplani di primissima importanza e tra i più temibili tra gli aerei da bombardamento tattico presenti sul mercato. Il Sukhoj-24 è utilizzato anche in Angola, Azerbaigian, Bielorussia, Iran, Kazakhstan, Libia, Siria, Ucraina e Uzbekistan. In Russia esistono 577 unità operative, divise fra 447 aerei delle Forze aeree russe e 130 della Flotta marittima militare. L'armamento è costituito da un cannone ad elevatissima cadenza di tiro GSh-23-6 con 500 colpi e un'inclinazione di 2 gradi verso il basso. Il volume di fuoco ammonta infatti a ben 8.000 colpi al minuto. Le armi esterne comprendono missili AS-7, AS-9, AS-10, AS-11, AS-14, AS-17, bombe nucleari o convenzionali fino a 1.500 chili l'una, razzi tra i 57 e i 330 millimetri, pod per il rifornimento in volo di altre macchine e missili AA-8 per l’autodifesa.
The rumble of war Fencer and the saber rattling in case