CAMBIO | Pirelli. Non solo dee ma anche idee. Foto di donne senza mezze nudità

Retweet > Come sono realmente le donne oggi? Perché intorno a loro c’è ancora tanta violenza, incomprensione, discriminazione, ingratitudine? Come mai sono riuscite, nonostante tutti gli ostacoli, economici, politici, giuridici, subculturali, persino antropologici, materiali, ideologici, morali, religiosi, a farsi ammirare da tutti e imporre la propria personalità con successo? Con la sola evidenza della loro Nuda Veritas, le donne possono cambiare il mondo, non solo mostrandosi nelle loro immagini per compiacere agli uomini ma proprio quando fanno il contrario e si impongono per quello che veramente sono, in quella particolarità che le rende uniche, eterne, straordinarie, sempre inimitabili. Di donne s’interessano gli uomini per guardarne l’espressione dell’eros in capo a ogni nuovo anno. Nella conferenza di presentazione di The Cal 2016 Marco Tronchetti Provera ha precisato di aver dato "come tema alla fotografa Annie Leibowitz, la donna nelle sue diverse espressioni. Il risultato è la rappresentazione della bellezza in diverse forme, diverse età e luoghi di origine. Credo sia un Calendario che segua i tempi. Il Calendario esprime quello che sono i tempi e mai come oggi l'importanza delle donne non solamente è visibile, ma anche da ricercarsi. E' infatti un mondo pieno di tensioni in cui il ruolo della donna deve alimentarsi”. _vitobarresi@


Gli appassionati del calendario lo chiamano ‘The Cal’. Soltanto poche centinaia di copie per una ristretta elites di appassionati delle gomme e della pelle, pneumatici e skin, tutto solo in omaggio per i clienti più affezionati, il catalogo di un immaginario erotico né greve né banale. State pur sicuri che si sta parlando dell’edizione annuale del mitico Pirelli, il calendario della famosa e globale casa di Pneumatici che vide ai suoi fasti in quel della Bicocca a Milano. Nudi classici, donne bellissime, ragazze da ammirare, esotismo e soprattutto grande arte della fotografia, in una selezione di star dell’obiettivo che storicamente va da Helmut Newton a Herb Ritts, da Richard Avedon a Bruce Weber e Mario Testino.

Dopo aver immaginato già nel 2000 il contagiorni di quell’anno, lei adesso capovolge tutto come nel pozzetto di una reflex e ci ritorna in mente nell’anno che verrà 2016. Per l’edizione n.43, la fotografa Annie Leibovitz, lascia senza nostalgia il concept d’inizio secolo, la gioventù di pelle e sole, sudore e mare per scegliere la terza età, la vecchiaia della bellezza, o allo specchio la bellezza della vecchiaia, l’impegno, la solidarietà, il genio femminile, non solo dee contemporanee ma anche nuove idee per il mondo globale.

The Cal 2016, firmato dalla fotografa statunitense, è il ritratto contemporaneo del femminile nel modo in cui è rappresentato, vissuto e inteso interiormente dalle donne di oggi, persone che nella loro pluralità espressiva riescono a dare un nuovo respiro al senso stesso e pluriversale dell’umanità.

Natalia Vodianova, non c’è solo perché una star del fascino ma soprattutto in quanto fondatrice di Naked Heart Russia, un’associazione filantropica che aiuta i bambini, Yao Chen, prima ambasciatrice cinese dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Kathleen Kennedy, presidentessa di LucasFilm e tra le figure più rilevanti di Hollywood, la collezionista d’arte, mecenate e presidentessa emerita del MoMa Agnes Gund, fotografata per il mese di marzo con la nipotina Sadie Rain Hope-Gund, la campionessa del tennis femminile Serena Williams, l’opinionista e scrittrice Fran Lebowitz, la presidente di Ariel Investments Mellody Hobson, attiva e partecipe di grandi momenti di solidarietà, la regista Ava DuVernay, che ha diretto il film indipendente ‘Selma-La strada per la liberà’, la giovanissima Tavi Gevinson, blogger e fondatrice di ‘Style Rookie’, l’artista iraniana Shirin Neshat; la perfomer Yoko Ono, la cantante Patti Smith e l’attrice e comica Amy Shumer che sul Daily Mail ha messo in mostra la sua attraente pancetta. Ciò che si realizza in questi archetipi moderni usciti dalla studio della Leibovitz: ha un senso enorme per la formazione e l’orientamento della nuove personalità complesse in una società planetaria in rapido cambiamento. Per questo il Calendario Pirelli è come un progetto sociologico di alto profilo, lo studio e l’analisi di caratteri e psicologie che nella forma femminile diventano espressione di una nuova sintesi sociale e culturale.


Pirelli The Cal. Not only giving but also ideas. Photos of women without half-nudity - As they really are women today? Because around them there is still so much violence, misunderstanding, discrimination, ingratitude? Why they have succeeded despite all the obstacles, economic, political, legal, subcultural, even anthropological, material, ideological, moral, religious, to be admired by all and impose his personality successfully? With the only pension fund of their Naked Truth women can change the world not only in showing their images to please men but just as they do the opposite and stand out for what you really are, in that their peculiarities that make them unique, eternal, extraordinary, always inimitable. Of women are interested men to look at the expression of eros in the hands of each new year. "As a theme we've given to the photographer Annie Leibowitz woman in its various expressions. I think he did an amazing job, "said the CEO of Pirelli, Marco Tronchetti Provera, during the conference presentation of the Cal 2016." The result is the representation of beauty in different forms, different ages and places of origin. I think it's a calendar that follows the times. " In fact, as pointed out the number one house of tires, "the Calendar expresses what are the times and today more than ever the importance of women not only visible, but also to be found. And 'in fact a world full of tension in which the role of women must be nourished." _vitobarresi@