CAMBIO | Unioni Civili. Davide contro Golia e la catto-mafia vaticana

“Difendiamo i nostri figli”, non illudetevi lor signori cattolici, si tratta solo di uno slogan pensato ad arte dalla più grande, potente, forte e radicata mafia di tutti i tempi che il mondo abbia mai potuto conoscere: il Vaticano! Le famiglie per i poteri ecclesiastici hanno da sempre rappresentato un punto di forza sul quale investire per il futuro. Ogni bambino, per esempio, un giorno sarà sicuramente un elettore che potrà garantire il proseguimento delle posizione di potere cattolico. Ci sarebbe da impazzire nel cercare di riordinare tutti i benefici che il cattolicesimo recepisce dalla cosiddetta famiglia ‘naturale’ ormai da millenni, questo sistema comunque determina la capacità di sopravvivenza del potentato stesso attraverso migliaia di implicazioni dalle più piccole alle più evidenti sfaccettature. Lo slogan posto in essere in questo periodo in cui la discussione sulla questione unioni civili e adozioni aperte anche a coppie LGBT è divenuta più serrata, occorre come sempre a generare adepti per filosofie create appositamente per disturbare la naturale crescita civile di un popolo e arrestare la sua maturità sociale. Dunque la vera reale, tangibile e indiscutibile ‘innaturalità’ risiede solo nella loro manipolazione e non nell’unione fra due persone che si amano. Solo la morbosità malata, maniacale e ossessiva dei vertici vaticani e di quanti seguono determinati dogmi manipolatori e falsi, può ridurre l’amore fra due persone, ad una puerile quanto inutile questione di sesso. Nulla ha a che vedere tutto questo con l’ignoranza e il bigottismo, i cattolici ferventi – per usare un eufemismo – guidati dai loro capi-gruppo spesso rappresentati dai pretucci di quartiere, tutto sono fuorché ignoranti, l’essere bigotti o meno è determinato invece da quanto siano in grado di pensare con la propria capoccia. La verità è che i vari costruttori, restauratori e manutentori del potere ecclesiastico sono molto più eruditi di quanto vogliano far credere, coadiuvati dalla mamma vaticana che li addestra attraverso le sue scuole, i suoi dogmi, filosofie improbabili e quant’altro ci si voglia mettere in mezzo. Va da sé che la capacità manipolativa del potentato vaticano è di una forza esagerata oltre ad essere radicata più ancora di qualunque mafia, ad ogni livello della società moderna come in quella antica e che non abbia alcun confine né pudore esistenziale oltre che territoriale.


_CarlaLiberatore@CamBio.Quotidiano


Il family day è una trovata politico-pubblicitaria studiata a tavolino da valorosi artisti della comunicazione sociale di massa e non come vorrebbero far credere: una iniziativa nata dal cuore delle persone.

Veniamo al dunque: se venissero approvate – e saranno di certo approvate a breve – le unioni civili, il Vaticano perderebbe uno dei serbatoi migliori del suo elettorato atto a garantire la sopravvivenza di tale potere diramato e radicato nel tempo e nello spazio. Accadrebbe di sicuro che le persone tutte, anche quelle cattoliche più fondamentaliste, inizierebbero a farsi troppe domande le quali a loro volta porterebbero risposte di apertura mentale e di constatazione del fatto che i bambini delle coppie omosessuali non sono né abusati sessualmente, né condizionati a divenire a loro volta gay quando crescono e né tanto meno sono infelici perché figli di una o due mamme o di uno o due papà. Sulla questione abusi sessuali inoltre è bene fare delle precisazioni più che doverose e ossia che i bambini abusati in famiglia, provengono da matrimoni eterosessuali e molti di essi sono stati anche abusati nell’intimità della parrocchia dai loro preti del rione. Non esistono ancora casi di bambini che sono stati violati all’interno di famiglie omosessuali, non vi è alcuna traccia. Quindi quando vien detto nelle chiese alla domenica mattina durante il sermone settimanale che i gay abusano dei loro figli o di quelli adottati, state sicuri che vi stanno rifilando un ‘filoncino’ di menzogne e dove collocare tale pezzo di pane è affar vostro.

La macchina comunicativa del Vaticano è sempre stata all’avanguardia e la sua forza dirompente nella società si è manifestata nei secoli soprattutto in Italia ma è stata anche in grado di condizionare l’economia, la politica e le scelte a livello mondiale. Questo è uno dei motivi per cui il sistema lobbystico cattolico può essere definito la più potente mafia di ogni tempo.

Unitamente a tale fattore si possono assumere come dati di fatto anche i numerosi casi di clientelismo, favoritismo e corruzione provenienti proprio da quel sistema incatenante e avvilente, che molto ha contribuito e contribuisce a creare i famosi ‘miracolati, raccomandati e insinuati in locazioni di potere o in comodi posti di lavoro ben remunerati.

Eh già, perché in effetti i vertici cattolici da sempre sanno che il popolo non può essere alimentato solo con valori ‘spirituali’ ma che ha bisogno anche di pane da mangiare ben diverso stavolta dal già citato ‘filoncino da sermone domenicale’, cosicché i figli delle famiglie dabbene possono da sempre usufruire di corsie preferenziali e generare a loro volta altre famiglie legate alle lobby cattoliche che garantiranno la posizione di potere che il Vaticano intende da sempre perseguire e mantenere ad ogni costo.

Va anche detto però che nell’ambiente cattolico sussistono anche delle eccezioni di preti, suore e persone comuni che ai valori tramandati da Cristo ci credono veramente e in quanto tali ne perseguono l’insegnamento nella vita di tutti i giorni.

Il vero problema dei cattolici e del cattolicesimo quindi non sono le coppie gay per le quali è assicurato che non esiste alcuna lobby che le protegga, anzi, vivono tutt’altro che protette, bensì è il sistema di potere e di controllo sulla finanza mondiale, sui posti di lavori preferenziali e relativi favoritismi e raccomandazioni oltre che sulla politica interna come quella estera in ogni tempo e quasi in ogni luogo – tanto per citare anche un concetto dello scrittore Richard Bach – nonché sulle associazioni umanitarie in primis la Croce Rossa Internazionale, le ACLI e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo oltre che fortunatamente già ben risaputo.

In merito all’enturàgé associazionistico che orbita intorno al potere vaticano, è bene anche ricordare il sistema di arricchimento che tale lobby mafiosa garantisce ai suoi più fedeli cristiani ed è determinato dal far ottenere loro, tramite la creazione di associazioni e cooperative ad hoc e in seguito anche a dei gran bei calcioni raccomandativi, i vari contributi contemplati dallo Stato italiano per quanto riguarda le strutture d’accoglienza per tossici, alcolisti, immigrati, disabili psichiatrici e guarda caso anche case famiglia per minori e orfanotrofi per bambini da adottare. Capito dov’è il bandolo della matassa?

Esatto: è proprio qui, contenuto nel giro di affari miliardario che la situazione succitata e altre ancora non citate in questo contesto, garantiscono alla mafia vaticana e ai suoi affiliati.

Altra precisazione indispensabile è quella che molto spesso tali associazioni e cooperative determinate a questo tipo di accoglienza, sono guidate da preti, suore, diaconi oppure qualora si professino laiche, sempre guarda caso, soventemente sono capitanate da personaggi oltremodo legati al cattolicesimo di potere e che ruotano attorno anche ad altre non ben identificate organizzazioni di cui la maggior parte dei comuni mortali non ne conosce nemmeno l’esistenza, ma non perché non sono state promosse mediaticamente, solo perché sussiste da sempre dentro l’associazionismo cattolico ma anche ad altri livelli, un sistema di spionaggio sociale, voluto sempre dal potere vaticano e suoi adepti, che negli anni ’80 e ’90 era molto vivido.

Al giorno d’oggi invece pur se ancora ce n’è traccia tangibile nella società, tale sistema spionistico che ha depredato, condannato, fatto a pezzi e distrutto la vita di decine di migliaia di giovani e di famiglie ‘naturali’, agisce più nell’ombra rispetto ai tempi passati poiché pian piano, nonostante l’ostruzionismo lobbystico vaticano, lo Stato italiano con alcune leggi si è evoluto, pertanto se tale sistema di spie e spioni dell’ultim’ora si svelasse e agisse allo scoperto come un tempo, rischierebbe di essere definitivamente sputtanato oltre che messo alla berlina e condannato a risarcire molti di quelli che ha perseguitato. Infatti questo sarebbe possibile oggi grazie finalmente alle leggi sullo stalking e sul mobbing.

Facendo due conti della ‘serva’, le associazioni, cooperative, organizzazioni cattoliche e para-cattoliche specie dal 1985 ad oggi, per effetto di una legge approvata in Senato e in Parlamento allorquando era Presidente del Consiglio Bettino Craxi, hanno percepito dallo Stato italiano e ora anche dalla Comunità Europea, decine se non centinaia di miliardi di lire e di euro. Come? Presto detto: la ‘serva’ in questione conterebbe anche i centesimi, noi, non siamo così bravi però due conticini ce li facciamo lo stesso. Ogni comunità per tossici, alcolisti e disabili mentali percepisce attraverso le ASL regionali circa 150 euro al giorno per ogni ospite assistito, per ben 365 giorni all’anno e per tutto il periodo in cui l’ospite in questione, secondo loro, ha necessità di ‘cure’.

È anche da tenere presente che ogni struttura di questo tipo ospita un minimo di 10-20 assistiti a lungo termine. La cifra citata è calcolata al minimo delle prestazioni, infatti c’è chi asserisce che specie le comunità per tossici e alcolisti, percepiscano dai 300 ai 400 euro al giorno per ogni persona bisognosa della loro assistenza. La cifra esatta non si conosce anche perché sembrerebbe tutto coperto da non si sa bene quale segreto e nemmeno il sito del Ministero della Sanità rende pubblici, come dovrebbe, i contributi percepiti e l’elenco delle organizzazioni che li percepiscono, così come del resto tali organizzazioni dovrebbero rendere noto oltre che pubblico, l’impiego di tali fondi. Nei due casi qui descritti, molti ospiti vengono convogliati in queste strutture direttamente dai tribunali locali e per quanto riguarda coloro che vivono in condizioni di restrizione carceraria a causa della tossicodipendenza o dell’alcolismo, costoro hanno facoltà di scelta per poter essere ospitati in comunità. Quindi anche dalle carceri confluisce ‘materiale umano’ che va ad ingrassare il sistema mafioso ecclesiastico. Identiche modalità di percezione economica sono contemplate nei casi delle case famiglia e degli orfanotrofi, per i quali lo Stato italiano elargisce anche qui lauti compensi giornalieri per ogni assistito. Alle organizzazioni laiche che rimane? Poco più che degli spiccioli a fronte del fatto che operano nello stesso identico settore e offrendo spesso un servizio con risultati di gran lunga maggiori.

Quindi pur avendo fatto una riflessione ad ampio raggio rimane il fatto che se si dovessero approvare le unioni civili e conseguenti possibilità di adozione per le coppie omosessuali e laiche, la mafia vaticana inizierebbe a perdere colpi oltre che ingenti denari, dal sistema delle accoglienze nelle case famiglia e negli orfanotrofi. Fra l’altro, ed anche questa è storia risaputa che nessuno trova appigli e prove per denunciare davvero, il sistema orfanotrofi è oltremodo lordato da personale ‘compiacente’ che letteralmente baratta bambini a coppie ‘naturali’ in cambio di sostanziosi regalini che vanno dai 10 ai 20mila euro per ogni creatura adottata. Duole aggiungere che il personale corrotto e corruttibile in questione è stato spesso collocato in quelle mansioni sempre dai favoritismi della catto-mafia. Intorno al potentato vaticano ruotano infatti milioni di persone anche in Italia, le quali direttamente o indirettamente, giovano dei favoritismi a loro dedicati da questo sistema.

Diviene dunque ora anche ovvio e lampante il perché non si vuole far approvare una legge che autorizzi le coppie laiche e gay ad adottare bambini dagli orfanotrofi. Hanno già così tanto da fare con le coppie come ‘natura’ crea, figuriamoci se si lascerebbero far strappare di bocca l’ossicino tanto gradito e farsi sottrarre ‘materiale umano’ che genera ricchezza ad ognuno di loro.

Il punto però focale che riguarda essenzialmente le coppie gay e lesbiche, circa l’adozione, non è nemmeno determinato solo dalla possibilità di adottare bambini dagli orfanotrofi, bensì si tratta di una problematica esistente, attuale e che deve assolutamente essere risolta in tempi più che brevi. Relativamente alle adozioni si parla più che altro del futuro dei minorenni che hanno da sempre vissuto in famiglie omosessuali. Prendiamo il caso di una coppia gay in cui uno dei partner ha avuto un figlio da precedente unione o matrimonio e che questo elemento della coppia gay venga a mancare per malattia completamente invalidante (incapace di intendere e di volere) o per morte, il minore che può esser diventato un ragazzino di 15-16 anni ed è sempre stato allevato dai due uomini, con le leggi attualmente vigenti dovrà tornare a vivere con una madre che magari precedentemente lo aveva ripudiato o in mancanza della disponibilità di tale madre dovrà essere rinchiuso in una casa famiglia. Pazzesco, orribile e insignificante!!!

È da qui che parte la necessità civile e sociale di autorizzare le adozioni e non dalle stupidaggini che la catto-mafia vuol mettere a credere al suo pubblichino.

Dunque, per concludere, non si illudano i ferventi cattolici protettori della famiglia ‘naturale’ e della catto-mafia vaticana del fatto che si stanno battendo per una giusta causa, perché dietro a tutto questo fervore sociale non vi è altro che un grande, succoso, squallido osso, manipolatorio di un amaro giro di miliardi di euro che la schifosa bestia mafiosa non ha alcuna intenzione di mollare.


Civil unions. David against Goliath and the captive-Mafia Vatican - "We defend our children," make no mistake, gentlemen Catholics, it is just a slogan intended to art from the largest, powerful, strong and rooted mafia of all time the world has never have known: the Vatican! Families for ecclesiastical powers have always been a strong point on which to invest for the future. Every child, for example, one day will surely be a voter who will ensure the continuation of the position of Catholic power. We would be crazy to try to rearrange all the benefits that Catholicism reflects the so-called family 'natural' for thousands of years, this system still determines the viability of the potentate himself through thousands of implications from the smallest to the most obvious facets. The slogan in place in this period in which the discussion on the issue civil unions and adoptions also open to LGBT couples has become tighter, as always necessary to generate recruits for philosophies created specifically to disrupt the natural growth of a civil people and stop his social maturity. So the real real, tangible and indisputable 'unnaturalness' lies only in their manipulation and not the union of two people who love each other. Only morbidity sick, manic and obsessive Vatican leaders and those who follow certain dogmas manipulative and false, can reduce the love between two people, a childish and pointless question of sex. Has nothing to do with all this ignorance and bigotry, the fervent Catholics - to put it mildly - led by their group leaders often represented by pretucci neighborhood, all are ignorant except, being bigoted or not is determined instead of how they are able to think for themselves foreman. The truth is that different builders, restorers and maintainers of ecclesiastical power are more than scholars would have us believe, assisted by her mother Vatican that trains them through its schools, its dogmas, philosophies unlikely and so you want to put in the middle. It goes without saying that the ability of manipulative potentate Vatican is a force exaggerated besides being rooted even more than any mafia, at every level of modern society as the old one and does not have any boundaries or existential shame over that territory. _CarlaLiberatore@CamBio.Quotidiano