CAMBIO | Giulio Regeni. Quella parte di noi sulle strade del mondo

L'ELZEVIRO di
_VenturinoLazzaro@CambioQuotidiano


Cari amici, buona domenica. Un'altra giornata splendente (sembra quasi che debba farsi perdonare qualcosa). Ma sono distratto, e un poco turbato, perché ascolto la radio, a quest'ora, e penso solo a quel ragazzo trovato in quel fosso, in Egitto. Studiava, viaggiava, nelle foto rideva, e aveva, più o meno, l'età di mio figlio. Io a quell'età giocavo a pallone, studiavo forte, giocavo ai cavalli (ogni tanto), andavo per bar e balère, e ridevo. Mio figlio, per quanto ne so, non gioca ai cavalli, nè a pallone (purtroppo), ma studia forte, e lo vedo ridere (più forte di me) e viaggiare, e si prepara a una vita di cui non sarò io (come avrei immaginato) a dargli le coordinate. Le troverà on line, forse, o da qualche occasionale compagno di viaggio. Le troverà in giro, per strada o sui libri, nell'esempio o nella ricerca della distanza. O forse in entrambe le cose. A quest'ora, sicuro, dorme profondo (ieri era sabato). Chissà di domenica, che combina, cosa mangia, che fa. Chissà se ascolta la radio. Di certo non sa che in quel fosso c'è una parte di me (...ma forse lo sa), e anche una parte di lui. Buon pranzo.