O scarrafone 'o scarafone, ogni scarrafone è bello a mamma soja … Non gli manca niente per essere un buon sindaco. Anzi vuoi vedere lui speriamo che se la cava… come nel più famoso libro di Marcello Dell’Orta “Io speriamo che me la cavo”, da cui poi venne tratto il film di Lina Wertmuller con Paolo Villaggio? Forse qualcosa solo sul cognome. Se si fosse chiamato Cazzaniga sarebbe stata la quadratura del cerchio proprio come nella mitica pellicola di Luciano De Crescenzo, da passare e ripassare alla moviola la scena in Così parlò Bellavista, quando nel bar di Napoli si scopre che Cazzaniga è il capo del personale dell’Alfa Sud venuto apposta da Milano perché, questo è il bello della filosofia partenopea,tutto si tiene a Napoli anche che il candidato del Movimento Cinquestelle a Palazzo San Giacomo non sia un napoletano verace ma un milanese doc. Anzi potrebbe addirittura leggersi come un segno del destino, l’indicazione che ci fa correre tutti al gioco lotto per giocare un terno puntando sulla ruota di Napoli con la data di nascita dei Tre Mattei l’ultimo Brambilla sotto il Vesuvio, il primo Renzi su quella di Firenze, ‘o vero infine Salvini sulla ruota di Milano. Se invece proprio si vuole dare corso alla filosofia del professor Bellavista, tralasciando la Cabala dei numeri primi e secondi, l’apparizione telematica di Matteo Brambilla con 276 voti su un totale di 574 votanti, altro non sarebbe che una chiara manifestazione della nota teoria dell’eterogenesi dei fini, la Heterogonie der Zwecke dello psicologo Wundt, secondo cui fenomeni possono sempre verificarsi in quanto «conseguenze non intenzionali di azioni intenzionali». Sì, perché a scuorno di tutti gli altri ‘bassorilievi’ napoletani da ora in poi sul nome e sul cognome di Matteo Brambilla, neocandidato a sindaco di Napoli per il M5S se ne diranno tante e comunque sempre all’insegna del sorriso. Come nella canzone di Pino Daniele si alzeranno i cori vaiazzi, cafoni, vesuviani: “Ho scoperto che Pasquale, forse è nato a Cefalú, si è sposato a Noverate, è un bravo elettricista, fuma ppoco e ascolta i Pooh, 'o scarrafone 'o scarafone, ogni scarrafone è bello a mamma soja, Accidenti a questa nebbia te set adre a laurà, questa Lega è una vergogna, noi crediamo alla cicogna…” Non solo. Alla stregua del maestro De Simone, come nella Gatta Cenerentola si potrebbe ripetere ad libitum la coroncina del mistero dei Tre Matteo, mettendolo dentro una scena mozartiana d'allusioni e aspirazioni. D'altra perché proprio a Matteo Brambilla, il lumbard alle falde del Vesuvio, non dovrebbe arridere l’agognato successo che ha avuto per esempio a Bologna il sindaco Virginio Merola nato in provincia di Caserta che è uno, a dirla di Sgarbi che “senza un partito dietro, non prenderebbe un voto. Anzi, ne prenderebbe quanti un telepass al suo posto, visto che faceva il casellante”?
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Il Movimento 5 Stelle ha scelto i suoi candidati a sindaco per le città di Napoli e di Cagliari, col solito sistema del voto on line (incontrollato, incontrollabile e gestito nelle segrete stanze della Casaleggio & Associati) sul blog di Grillo. Cerimonia riservata a pochi intimi: 574 voti per scegliere un ingegnere di Monza, Matteo Brambilla (276 preferenze), come sfidante di De Magistris per la poltrona di sindaco di Napoli. Francesca Menna ha avuto 189 voti, mentre Stefania Veruso ne ha avuti 109. Una consultazione che potrebbe però avere un colpo di coda col veleno: come a Roma, c'è un gruppo di attivisti che sta preparando un ricorso contro Grillo per chiedere l'annullamento per irregolarità delle elezioni on line. Anche a Cagliari, scarsissima la partecipazione: sono stati contati 207 voti. DI questi 150 hanno premiato Alessandra Martinez, che sarà quindi la candidata sindaco per il capoluogo sardo.
A MAYOR FOR NAPOLI. Sorry for the delay but who among you is Matthew? - O scarrafone 'o scarafone, ogni scarrafone è bello a mamma soja ... Can he have anything to be a good mayor. Indeed want to see him hope that he gets ... as in the most famous book of Marcello Orta "I hope that I manage", which then was adapted into films by Lina Wertmuller with Paolo Villaggio? Maybe something just on the surname. If he had called Brambilla would square the circle just as the legendary Luciano De Crescenzo film, to pass and repass in slow motion scene in Thus Spake Bellavista, when in Naples bar you find that Cazzaniga is the chief of staff of ' Alfa Sud come specially from Milan, because that's the beauty of Neapolitan philosophy, everything is held in Naples also the candidate of the Movement TopClass at Palazzo San Giacomo is not a true Neapolitan, but a Milanese doc. Indeed it could even be read as a sign of destiny, an indication that makes us all run the lottery game to play an internal focusing on the wheel of Naples with the Three Mattei birthday last Brambilla under Vesuvius, the first of Renzi that of Florence, 'or true Salvini finally on the wheel of Milan. If you really want to give way on the philosophy of Professor Bellavista, leaving the Kabbalah of the first and second numbers, the appearance of electronically Matteo Brambilla with 276 votes out of a total of 574 voters, it is nothing more than a clear manifestation of the known theory of 'heterogenesis ends, the Heterogonie der Zwecke the psychologist Wundt, that phenomena do happen "unintended consequences of intentional actions." Yes, because at scuorno all other '' Neapolitans reliefs from now on the name and the surname of Matteo Brambilla, neocandidato in Naples mayor for M5S they say so many and always full of smiles. As in the song by Pino Daniele will raise the vaiazzi choirs, peasants, Vesuvius: "I discovered that Pasquale, perhaps was born in Cefalú, got married in Noverate, he is a good electrician, smokes ppoco and listen to Pooh, 'or Snout' or cockroach, Snout is nice to every mom soy, Damn this fog you adre September to Laura, this league is a shame, we believe the stork ... "not just in the same way as in the maestro De Simone Gatta Cenerentola you could act out the mystery Three Matteo putting it into the scene of Mozart's allusions and aspirations. Why Matteo Brambilla, the northerner slopes of Vesuvius, it should not be favorable the coveted success it has had for example in Bologna Neapolitan mayor Virginio Merola born in the province of Caserta which is one, actually Sgarbi that "without a party behind , would not take a vote. Indeed, it would take many a toll in his place, since he was a toll collector "? _vitobarresi @ CamBioQuotiodiano