RENZI SNOBBATO DAL SUD. Cronaca di un viaggio flop nel Regno delle Due Sicilie

da Palermo PEPPINO IL SICILIANO
Cambio Quotidiano Social Online


Sabato pomeriggio ore 16:45 30 aprile 2016. Oggi Renzi è venuto a Palermo presso il deposito dei tram città di Palermo,il presidente del consiglio nominato dall'ex presidente della "Repubblica" e non eletto dal popolo sovrano è arrivato per siglare il Patto per la Sicilia. In realtà le persone venute per ascoltare le parole del premier erano realmente pochine e per lo più erano politici di professione tra cui Ciccio Cascio e tanti altri di Forza Italia e altri partiti di destra e l'on.Tamajo noto politico di Partanna Mondello-beach (area balneare di Palermo) da sempre impegnato sul territorio e sullo sport per i giovani. Vi erano moltissimi, tantissimi, troppi poliziotti in borghese tra le poche persone presenti e di fatto il numero degli addetti ai lavori tra cui i tanti funzionari senza divisa erano di gran lunga superiori ai pochi cittadini per lo più curiosi venuti ad ascoltare il "premier" nominato dall'ex presidente famoso per la storia del caso Terra dei Fuochi in Campania. Molto diversa era la situazione all'esterno del deposito dei tram di Palermo dove vi erano migliaia e migliaia di persone a manifestare e protestare pacificamente senza nessuna violenza e con la gentile comprensione di poliziotti, carabinieri e vigili e dei tanti lavoratori dell'ordine pubblico presenti, in particolare gli operatori della Digos che hanno usato ogni gentilezza per agevolare nel migliore dei modi la protesta svoltosi con la comprensione che la lotta per il diritto al lavoro è di tutti, in quanto la repubblica è fondata sul lavoro. Un ringraziamento speciale andrebbe fatto ai ragazzi del Battaglione Sicilia, i carabinieri che hanno protetto i manifestanti difendendoli da infiltrati calunniatori che celermente sono fuggiti via alla vista dei carabinieri siciliani! C'è da dire che questo governo eletto con legge di fatto incostituzionale e guidata da un premier nominato e non eletto dal popolo sovrano non può e non deve guidare un patto con la Regione Siciliana che è una regione a statuto speciale ovvero che lo statuto della Regione Siciliana è una costituzione di stato occupato da altro stato e perciò prevede un’autonomia speciale in materia legislativa e di tenuta economica visto inoltre che lo Statuto della Regione Siciliana in quanto carta costituzione è precedente alla stessa Costituzione italiana e perciò prevede una diversa forma di valutazione regolata dal diritto internazionale e non solo dal diritto interno. All'esterno del deposito dei tram di Palermo vi erano in particolare 2 blocchi più numerosi degli altri e tra cui si notava la notevole imponente presenza di bandiere siciliane con grande presenza dei componenti del circolo sicilianista "Totò lo casto" venuti da Misilmeri fino a Palermo per manifestare il proprio sdegno verso questo governo centralista che a dir loro di fatto blocca l'autonomia speciale siciliana. Altro enorme blocco di manifestanti era quello di Almaviva con più di 1500 lavoratori siciliani che sono a rischio licenziamento per motivi ancora non comprensibili alla mente umana legati alla globalizzazione.


Alla richiesta dei tanti sicilianisti presenti a manifestare fuori dal deposito tram di poter entrare all'interno per assistere è stato negato l'ingresso da un ragazzo non delle forze dell'ordine con al collo un bagde che recava il logo della visita di renzi e il proprio cognome "falletta" o folletto esplicitando il motivo che la bandiera siciliana non poteva e non doveva entrare dentro l'evento di Renzi a Palermo.

Ed a ciò io che scrivo come cittadino libero siciliano dico che è disgustosa questa presa di posizione del PD per nome di questo ragazzo "falletta" o folletto di negare la presenza della bandiera istituzionale della regione Siciliana, regione alla quale sono al governo con il presidente Eletto sotto i simboli PD e UDC Rosario Crocetta. I cittadini Siciliani hanno chiesto l'intervento della Digos e della Polizia i quali non hanno potuto far nulla in quanto a dire dei ragazzi alla porta del PD l'evento era privato e non pubblico.

E adesso sorge a tutti una domanda: ma stanno privatizzando l'Italia visto che il deposito di tram Palermo è un luogo pubblico pagato con le tasse di tutti i palermitani e perciò non può essere considerato luogo privato o con la scusa che sono un partito possono fare ciò che vogliono di un luogo pubblico fino ad arrogarsi il diritto vergognoso di negare la bandiera siciliana ai cittadini siciliani?

Scrivendo questo articolo si alza in me il grido di tutti i Siciliani ovvero la richiesta che urlano da 70 anni quella dell'attuazione integrale dello statuto siciliano originale in quanto è l'unica strada per sconfiggere il malaffare la corruzione e le mafie di ogni genere affinchè i siciliani liberi da tali oppressioni criminali siano di nuovo resi capaci di intraprendere economicamente ed avviare in Sicilia un moderno modello di sviluppo sociale morale e finanziario per il bene comune e la felicità di tutto il popolo sovrano di tutti di tutti i cittadini!!!

Un abbraccio dalla solare Sicilia ed un saluto da Palermo la sua antica capitale e sede del meraviglioso parlamento più antico del mondo ancora in attività,vostro peppino il Siciliano.


RENZI IN PALERMO FROM SOUTH SNUBBED. Chronicle of a trip to the flop of the Two Sicilies - Saturday afternoon at 16:45 on April 30, 2016. Today, Renzi came to Palermo at the tram depot city of Palermo, the prime minister appointed by the former president of the "Republic" and not elected by the sovereign people came to sign the Covenantfor Sicily. In fact people came to listen the words of the prime minister were really pochine and mostly were professional politicians including Ciccio Cascio and many other Forza Italy and other right-wing parties and political known on.Tamajo of Partanna-Mondello beach (Palermo seaside area) has always been committed on the territory and on sport for young people. There were many, many, too many plainclothes policemen among the few people present and in fact the number of professionals including many officials without uniform were far superior to the few citizens mostly curious came to listen to the "premier" He appointed by former president famous for the history of the case Land of Fires in Campania. Very different was the situation outside of Palermo tram depot where there were thousands and thousands of people to demonstrate and protest peacefully without any violence and with the kind understanding of police officers, police and firefighters and public order of the many workers present , in particular those involved in Digos who have used every kindness to help in the best way the protest that took place with the understanding that the struggle for the right to work of all, because the republic is founded on work. Special thanks should be done to the boys Battalion Sicilia, the police who protected the demonstrators defending them from slanderers infiltrators who quickly fled away at the sight of the Sicilian Carabinieri! It must be said that this government elected with the law unconstitutional and in fact led by a Prime Minister appointed and not elected by the sovereign people can not and should not drive a pact with the Sicilian Region which is a special region or that the statute of Regione Siciliana is a constitution of been occupied by another state and therefore requires special autonomy in legislative and economic sealing material also seen that the Statute of the Sicilian region as constitution card is older than the Italian Constitution and therefore requires a different form of assessment regulated by international law, and not only by domestic law. Outside the store of Palermo tram were especially 2 more numerous blocks of others and of which you could see the remarkable imposing presence of Sicilian flags with great presence of members of Sicilianist circle "Toto the chaste" came from Misilmeri to Palermo to express their outrage towards this centralist government to tell them actually blocks the special Sicilian autonomy. Another huge block of demonstrators was to Almaviva with more than 1500 Sicilian workers who are at risk dismissal for reasons not yet comprehensible to the human mind linked to globalization. PEPPINO THE SICILIAN Cambio Social Daily Online