Il Crotone in Serie A tra lo Stadio che non c’è, la Festa e la Beffa

5 giugno 2016, 14:00 Trasferta Libera

VITO BARRESI
Cambio Quotidiano Social Online


Mai dire mai quando di tratta di cose di Eupalla in Magna Grecia. Si gioca ma non si scherza con la dea che protegge il calcio. Soprattutto quando le cose riguardano i luoghi e miti che stanno al centro del campo di giuoco, praticamente per 90 minuti e non solo nel rettangolo templare di una non lontana parente stretta di Eupalla, forse la bisnonna comunque una degli avi, Hera Lacinia di Crotone, somma divinità che presiede i riti propiziatori della neo promossa squadra in Serie A, il debuttante Crotone Calcio, abilmente e più o meno continuativamente capitanato dai fratelli Vrenna. Un mondo quello della palla krotoniate mistico e propiziatorio fatto di eroi della Magna Grecia, di bronzi e anfore pagane, dorico e jonico tra declivi d’argilla e tesori dell’archeologia, quelli che già Strabone, Diogene Laerzio, persino Petronio Arbitro nel Satyricon, fino al sempre leggendario professor Pasquale Attianese, descrivono con mirabilia e ammirazione nei risvolti milonici e brettii dei Giochi Istmici e delle guerre sibaritiche. Insomma un territorio ultroneo, affascinante ma lontano dove, come accadde ai Pink Floyd a Pompei, sono convocate a calare tutte le blasonate maglie del massimo campionato di Lega A. Tutte cose belle ma per un'altra generazione con quel che succede in giro tra le contrade della Magna Grecia. Dove per la realizzazione di un’opera pubblica d’ingegneria e cemento armato, sarebbe scientificamente provato, occorrono un numero di decenni almeno pari alla serie storica delle Tre Guerre Puniche.


Tutto questo nonostante già nello scorso gennaio 2016 si era cominciato a parlare di un esordio in massima serie per il Crotone, oggi invece le previsioni si fanno fosche a dire e sentire le dichiarazioni del Presidente del Crotone Calcio Raffaele Vrenna, lette e controdedotte, con quelle dell’Ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico Comunale pitagorico, per cui potrebbe anche accadere che il tanto atteso e agognato esordio, nonché le altre partite in calendario, non si svolgeranno nell’arena naturale dello stadio cittadino bensì mestamente e beffardamente in trasferta. Si avvera dunque la profezia di Gramellini, il giornalista della Stampa che qualche lustro addietro sembrò urtato della già allora marziana intrusione dell’Ufo Crotone nel cielo olimpico di grandi campioni piemontesi? Interposta come fu quella battuta, la firma di prestigio de La Stampa, la colse dalle labbra di un tifoso juventino che rivolgendosi con sprezzante sfottò verso un ultras del Torino gli disse secco: “dai che il prossimo anno giocherete il derby col Crotone di Cuccureddu!”.

Era il 1999, ultimo anno del vecchio secolo, qualcuno saliva e qualcun altro scendeva le scale in condominio tra la Serie A e la Serie B. Praticamente le stesse perigliose scale, lo stesso passaggio condominiale che toccò non solo al Toro ma anche ai Bianconeri, retrocessi ma fanno finta di dimenticarlo, e poi memorabilmente venuti a giocare in trasferta nel piccolo campo dove i sempre speciali e simpatici Fichi d’India festeggiarono l'indimenticabile promozione in Serie B insieme a grandi e piccini.

Già proprio quei Fichi d’India, il duo composto da Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, che tanto fortuna portarono al club rossoblu all’epoca della prima B. Ma poi di fatto molto dimenticati nell’ultima grande festa dell’ascesa in A. Loro restano il vero emblema di quei tanti tifosi che aspettando lo stadio che non c’è, per il momento si dovrebbero consolare soltanto ammirando una suggestiva gigantografia, posizionata sulla porta d’ingresso di uno storico club ultras cittadino in via dei Cappuccini, dove campeggia la fotografia del terreno verde dei sogni proibiti, niente poco di meno che l’impianto dove a Berlino si svolse la finale degli europei.


Complicazioni per Eupalla in Magna Grecia:
la Lega impone piena agibilità per 20.000 spettatori


Con il passare dei giorni e delle settimane, avendo nel frattempo la società il perentorio termine di associarsi alla Lega Serie A depositando il prescritto titolo sportivo e presentano con la domanda di ammissione” anche “la copia del verbale delle competenti Autorità relativo all’agibilità e capienza per la stagione sportiva in corso del campo di giuoco e dei relativi impianti per il pubblico ed attrezzature, dal quale risulti l’agibilità per la presenza di almeno 20.000 spettatori per il Campionato di Serie A, salvo deroghe, anche condizionate, da parte del Consiglio di Lega Serie A”, le cose di Eupalla in Magna Grecia si andrebbero di ora in ora sempre di più complicando, suscitando sconcerto e malumore tra la tifoseria.


Ezio Scida? Un ‘campo minato’ ricco di reperti archeologici
che potrebbero fermare i prossimi lavori di adeguamento


Succede però che non c’è ‘campo’ neanche per i Fichi d’India. E questo perchè all’efficientismo del calcio moderno si ha paura possano interporsi quel che resta delle meraviglie del passato. A tal punto che per il calcio che avanza e tira in porta per fare goal nella città più arretrata e povera d’Italia, la stessa che si permette, davanti a tutti gli sportivi italiani, il lusso d’avverare il sogno storico di una terra amara e avara di successi e occasioni di riscatto, possa essere frenato dall’apertura anche del più innocuo e ininfluente cantiere di rifacimento e riqualificazione degli spalti. Tutto questo perché proprio sotto il manto erboso ci troverebbero, secondo numeri saggi e sondaggi, carotaggi e varie campagne, seppure occasionali di scavo, in base a mappe, carte e aerofotogrammetrie, un vero e proprio tesoro inestimabile. Tanti, davvero tanti di quei reperti da riempire non uno ma tre musei, un cimitero immenso di centinaia e centinaia di tombe e sepolcri, ricolme di monete di bronzo, ricche di oggetti non solo funebri, statuette, pinakes, vasi, ceramiche nere con disegni tipici dell’arte greca della madre patria.


Sotto il manto erboso una necropoli-megalopoli
che non basterebbe un esercito di sovrintendenti per riportarla in piena luce


Per il momento polemiche, dibattiti, scontri e posizione varie sono rimaste in sordina per via della campagna elettorale appena conclusa. Ovviamente restando in ‘stand-by’ fino a che non si saprà il nome del nuovo sindaco. A quel punto scatta sia per il Crotone Calcio che per i suoi tantissimi tifosi il ‘count down’ per evitare la beffa. Un conto alla rovescia per conoscere definitivamente dove si sprigionerà il primo fischio d’inizio dell’arbitro, per ora scandito dall’art.31 del Regolamento che recita testualmente: “il Consiglio di Lega Serie A provvede alla formazione dei calendari delle competizioni ufficiali organizzate dalla Lega di Serie A. Non è ammesso reclamo sulla formazione dei calendari, nonché sulla data o sullʹora dʹinizio delle gare. Le gare fissate in orario diurno devono comunque essere portate a termine, con le luci artificiali, qualora sopraggiungessero condizioni di insufficiente luminosità naturale. È, peraltro, in facoltà del Presidente della Lega Serie A disporre, sia dʹufficio sia a seguito di richiesta di una o di entrambe le società interessate, la variazione di data, dellʹora dellʹinizio e del campo delle singole gare.”


CROTONE FOOTBALL IN THE SERIES A BETWEEN THE PARTY, THE STADIUM AND THE HOAX - Never say never when it comes to the things of Eupalla in Magna Grecia. You play but do not mess with the goddess who protects the football. Especially when things concerning places and myths that are at the center of the game, pretty much for 90 minutes the field and not just in the temple of a rectangle not far kinswoman Eupalla, perhaps the great-grandmother still one of the forefathers, Hera Lacinia Crotone, sum presiding deity of the rites of the newly promoted team in Serie A, the novice Crotone Calcio, admirably and more or less continuously headed by brothers Vrenna. What a world of mystical krotoniate ball and propitiatory made heroes of Ancient Greece, bronzes and pagan amphorae, Doric and Ionic between slopes of clay and archeology treasures, those who already Strabo, Diogenes Laertius, even Petronius in the Satyricon, up to our ever legendary Professor Pasquale Attianese, describe with wonders and admiration milonici and Brettii implications of the Isthmian Games and sybaritic wars, in short, a supererogatory territory, fascinating but far where, as it happens to Pink Floyd in Pompeii, are convened to decline all shirts emblazoned the maximum of the League championship A. All good things but for another generation? With what is going around among the regions of Ancient Greece where for the realization of public works engineering and reinforced concrete has been demonstrated scientifically it requires a number of decades at least equal to the time series of Three Punic Wars. All this despite already last January 2016 had begun to talk of a debut in the top flight for Crotone, but today the predictions are dire to say and hear the statements of the Chairman of Crotone Soccer Raffaele Vrenna read and controdedotte with those of ' chief engineer of the Municipal Technical Pythagorean, so it could also happen that the long-awaited and longed for the debut, as well as the other items on the calendar, not be held in the arena of natural city stadium but sadly and mockingly away. Comes true, then the Gramellini prophecy, the journalist of the Press that few decades ago it seemed even then bumped the Martian intrusion UFO Crotone in the Olympic sky great Piedmontese samples. It interposed as was the joke, the prestigious signature of La Stampa, took her from the lips of a Juventus fan who turning contemptuously toward a teasing ultras of the dry Torino said: "from that next year you will play the derby with Crotone Cuccureddu! ". It was 1999, the last year of the old century, someone went up and someone else came down the stairs in apartment building between Serie A and Serie B. Pretty much the same perilous stairs, the same condominium passage that touched not only the Taurus but also to Juventus demoted and memorably came to play away in the small field of Prickly. VITO BARRESI Social Change Daily Online