UFO PUGLIESE. Il sindaco marziano che ha conquistato le ultime terre rosse


Vito Barresi
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PIERPAOLO BARRESI



Attenti al lupo... attenti alle straordinarie magie dell’onorevole Sette Vite come i gatti, colui che come la Dc di una volta si cambia ma non si abbatte. Insomma l’arabo fenicio che sotto sotto si sente felice del suo ultimo pupillo, costruito in laboratorio come la nuova versione di una Ferrari che da Pugliano ha portato a Pugliese. Senza che nessuno se ne accorgesse. E ovviamente attenti a scrivere. Se non esclusivamente col piglio di una lieve ironia e garbata simpatia, come fosse Manzoni con il ‘Carnèade!’ dei Promessi Sposi, quello in cui don Abbondio si chiede ‘Chi era costui?’, interrogandosi su persona ignota, mai sentita nominare. Più o meno come nella frase del vocabolario Treccani “sono certo che verrà eletto un Carneade qualsiasi”. Più o meno così vanno le cose a giudicare dalla richiesta che giunge da ogni parte d’Italia di chi chiede: ma chi è veramente UFO, pardon UGO, Pugliese? Forse un fenomeno, un genio, un campione, insomma il marziano divenuto improvvisamente un pupillo agli occhi del suo Geppetto Sculco che lo ha sagomato e scolpito al desco della politica locale, così come come il ciabattino toscano aveva fatto nella favola di Collodi con il suo burattino Pinocchio?



Da dove sia venuto Ufo Pugliese solo in pochi lo sanno. Di certo i suoi intendimenti sarebbero pacifici e amorevoli soprattutto dopo un viaggio tanto faticoso da Marte alla Terra che è durato qualche giorno. Tornando a casa sua pare si sia fermato a leggere il manifesto di un partito, pieno di offese per un altro per preparasi almeno alla meglio al linguaggio degli indigeni. Qui tutti credono al marziano e confidano soprattutto alla sua buona fede! E anche se UFO PUGLIESE pare sia una post produzione della premiata officina cinematografica ‘Flora & Sculco family’, la stessa dove senza Rambaldi sono stati costruiti non uno ma ben sei sindaci ET in questi ultimi trentanni, tutti sperano e si attendono grosse novità. Non diciamo politiche ma almeno amministrative.


Camminando per Crotone dove è atterrata l’astronave aliena ogni cosa appare in una nuova dimensione. Quale sarà futuro dei crotoniati adesso che hanno eletto UFO? Forse vivranno più a lungo, riusciranno a sconfiggere qualche malattia, avranno da lui pane e lavoro per tutti? Non si parla d'altro. Più ancora che nei giorni precedenti al ballottaggio si sente in giro che qualcosa di nuovo si prepara. Non è la fine del mondo, ma il principio del mondo.


Ma l'attesa come al solito sembra sia turbata, dai facili profeti, da coloro che l'avevano sempre detto, dai comunisti, che hanno già tentato di accaparrarsi il marziano; dai fascisti, che avanzano il dubbio della razza.


Tuttavia, la grande stampa italiana, il Tg1 condotto dai figli di una mammasantissima democristiana di Catanzaro, il Tg2 dove celebra messa un ex catechista di Siderno e il TG3 diretto da un certo capo Saman, continuano a chiedersi chi sia veramente Ufo Pugliese e per quale ragione sarebbe sceso proprio qui tra le terre degli ultimi baroni comunisti.


Qualcuno dice che non è venuto di proposito ma c’è cascato. L'idea del marziano che è costretto ad un atterraggio di fortuna e si comporta come uno scopritore di mondi sta diventando sempre più accreditata.


A meno che, come ha scritto quel noto esperto di ufologia del ‘Corriere delle Stelle’ Gian Antonio Catone, dietro di lui non continuerà a nascondersi l’arte di ‘Sua Preferenza’ Vincenzo Sculco, noto inventore di discussi e controversi ‘fenomeni letterari’.