LA BRECCIA DI VIRGINIA. FRANCESCO DALLA PARTE DI LEI: VAI AVANTI CON CORAGGIO


Poche parole affidate al social e alle agenzie di stampa per narrare il momento, l’emozione i sentimenti suscitata da questo incontro davvero storico tra la prima sindaca della Capitale e il Papa. Non per piaggeria ma proprio per rimarcare il ruolo di grande vicinanza tra il Vescovo di Roma e la città la Raggi ha voluto mettere al centro dell’incontro prima di tutto gli altri, "La voce della Roma dimenticata", mostrando dal proprio tablet a Francesco una video-raccolta di messaggi, appelli, inviti e testimonianze delle periferie più in difficoltà della Capitale. Un dono che rompe il solito canovaccio, lo schema e il protocolllo di tali momenti di fatto umanizzando l’udienza con significati densi di significato sociale prima ancora che politici o diplomatici che dir si voglia. Da Ostia a Corviale, San Basilio e Tor Bella Monaca, decine di romani hanno rivolto un proprio pensiero al Santo Padre augurandogli di "andare avanti con quanto sta facendo". Il sindaco ha mostrato il video al pontefice dal suo tablet. Tra le richieste, anche quella di un giovane 30enne che a Papa Bergoglio ha chiesto di "concretizzare gli auspici espressi circa il pagamento dell'Imu per gli esercizi della Chiesa che svolgono attività commerciale". Il sindaco, "in sintonia con le parole e il lavoro portato avanti dal Pontefice in questi anni, ha voluto rendergli in dono la voce degli ultimi, di coloro che per tanto, troppo tempo, sono stati dimenticati dalla politica". Insomma dopo quella di Porta Pia ecco la nuova breccia femminile di Virginia Raggi. Giovedì 23 giugno 2016 la sindaco di Roma aveva deposto una corona d'alloro al Tempio Maggiore, la Sinagoga della Capitale, onorando la targa che ricorda le vittime della Shoah, accolta dal rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, e dalla presidente della Comunità ebraica, Ruth Dureghello, con i quali si è trattenuta in un breve colloquio privato. ''E' stato un incontro molto piacevole e familiare. Non eravamo abituati. I suoi predecessori non si erano trattenuti così a lungo, per manifestare un interesse particolare''. ''Cosa ci aspettiamo dal nuovo sindaco Raggi? - ha aggiunto Ruth Dureghello - Come tutti i cittadini ci aspettiamo attività e lavoro concreto per mettere a posto le cose. Per noi i temi sociali sono i più importanti'', così la presidente della comunità ebraica della capitale, Ruth Dureghello ha voluto esortare Virginia Raggi al termine dell'incontro, presso il tempio Maggiore, circondata dai giornalisti.