LA SAGA DEGLI ANDERLINI TRA LA VIA EMILIA E LA CALIFORNIA

FAUSTO ANDERLINI
CAMBIO QUOTIDIANO SOCIAL ONLINE


Fra Bologna e Modena c'è un mitico triangolo meta di transumanze definitive, riconoscibile solo agli iniziati, perchè all'apparenza si presenta come quelle tipiche plaghe emiliane dove in strettissima successione le discoteche si alternano alle aziende agricole e le villette residenziali ai capannoni industriali. Uno spazio già noto, in epoche remote, con il nome sinistro di 'triangolo della morte', nel quale furono sprecate senza tregua vendette, rese dei conti ed altri atti eroici ed efferati. Trattasi di Piumazzo-Bazzano-Sette Cani, con al centro la California. Un casale il cui toponimo resta misterioso che è sito fra la strada e il canale che corrono paralleli dividendo in longitudine il comune di Castelfranco Emilia.


Il casale è rimasto miracolosamente intatto per quanto rimaneggiato secondo la moda ordinaria del cd. decoro urbano. Adesso ci sono dei lampioni a mezzeria della via come fosse un asse attrezzato, dei fichi lungo il greto e degli improbabili abeti dolomitici. Un tempo la strada era bianca, non c'erano alberi e dall'argine si poteva contemplare a perdita d'occhio la campagna. In questo triangolo i miei avi gettarono il seme di una vasta saga tribale che contagiò più vasti spazi fra Bologna e Modena, passando anche per Calcara, le Americhe e l'Unione Sovietica, guadando la Garonna.

Un'attrazione fatale, sacra e ancestrale, sospinge i Solieri e gli Anderlini, mano a mano che la vita compie il suo corso, a riunirsi un'ultima volta e a prendere definitiva dimora nell'atavica terra dei padri. Nei due cimiteri di Piumazzo e Bazzano, su una mediana del triangolo nel cui centro c'è la California. Questa volta è stato il turno di Gino, già diffusore de l'Unità, grande operaio provetto tuttofare, agronomo viticultore, fuochista, camionista, gommista, elettricista e anche infermiere, alla cui disponibilità hanno attinto interi nuclei parentali prima che i regolamenti e le certificazioni europee e comunali tarpassero definitivamente le ali alla creatività spontanea del popolo.

Tecnologo prediletto dei coniugi Mario e Renata, Gino era, fra i viventi, il mio zio preferito. Questa terra è la nostra terra. Sappiatelo voi che avete come destinazione il Kiwi.