di Domenico Di Paola | Nezwork.it
I QRcodes, acronimo di “quick response code”, sono dei crittogrammi simili al classico codice a barre largamente impiegato nella grande distribuzione, ma in grado di contenere una quantità di informazioni molto più ampia e dettagliata: ogni singolo crittogramma di questa tipologia, infatti, contiene 7.089 caratteri numerici e 4.296 caratteri alfanumerici. Generalmente, il QRcode rimanda ad un link specifico, quindi permette di rendere la comunicazione tradizionale cartacea anche digitale.
Le informazioni memorizzate nel QRcode possono essere lette da tutti gli smartphone tramite una apposita APP di reader di qrcode che ne permette la decodifica. Concretamente, dopo essere stato inquadrato con il dispositivo, l’utente sarà reindirizzato ad un link specifico: sito web o ad una casella email, al canale Youtube di un determinato prodotto o servizio. Generalmente sono utilizzati per fornire maggiori informazioni sull’oggetto della comunicazione. Quindi è possibile permettere una maggiore interazione con la comunicazione tradizionale cartacea. I QRcode, quindi permettono di risparmiare all’utente di digitare l’intero indirizzo web per accedere al link specifico.
COS’È QRPASS?
QRpass è un’idea di una giovane Startup innovativa Calabrese che ha già sviluppato contenuti ed applicazioni per il mobile marketing.
QRpass è un nuovo modo di creare QRcode. Se il classico QRcode è comodo, facile, versatile, utile però è principalmente BRUTTO, antiestetico e non sempre si integra nella comunicazione aziendale.
QRpass supera questo problema, grazie al suo approccio poco invasivo, consente di apporre il QRcode a qualsiasi immagine e contesto senza rovinarne il contenuto. Quindi diventa uno strumento utile ed indispensabile per implementare l’utilizzo del QR nei diversi settori di mercato.
PERCHÉ SCEGLIERE I SERVIZI DI QRPASS?
Innanzitutto, QRpass è una piattaforma in cui è possibile accedere con molta facilità e semplicità, in particolare permette di: creare un QRcode integrato nel proprio logo e/o immagine aziendale, quindi bello e colorato; offre diverse opzioni a cui indirizzare il link del QRcode, come Redirect Url, che consente di inserire un indirizzo al quale il sito reinvia al momento della scansione del QRcode; Aggregatore Di Social (una nostra NOVITA’), quì si possono inserire tutti i link ai propri social e siti web, personalizzando l’aggregatore con colori, sfondi ed immagini; Pagina Mobile (una vera e propria Landing Page), un piccolo sito web a portata di smartphone, quindi ottimizzato per device mobile, chiunque scansionerà il vostro QRpass verrà indirizzato alla paginetta da voi creata e personalizzata con i vostri loghi, immagini, links, contatti, etc. ed ospitata sul nostro server.
Altri portali offrono la possibilità di generare i QRcode ma quasi nessuno propone tutti i servizi come sopra. Infatti, quasi spesso, chi si crea il proprio QRcode lo linka ad un normalissimo sito aziendale non ottimizzato per smartphone e quindi di difficile lettura ma soprattutto a contenuti non efficaci e che distolgono dalle informazioni iniziali.
COME LEGGERE IL QRCODE
Ancora oggi, c’è l’errore di non saper come leggere il QRcode (decodificarlo). Infatti, sono tanti che usano la fotocamera dello smartphone, cioè usano l’APP per fare le foto. È chiaro che non funziona. Per poter leggere correttamente il QRcode basta seguire i seguenti passaggi: se non si dispone già dell’APP nello smartphone, basta andare nel market in cui è possibile scaricare le APP, scrivere nella casella ricerca “Reader Qrcode” e scegliere di scaricarne una della lista; avviare l’APP per leggere il QRcode da scansionare; si verrà rimandati al link: landing page, sito web, etc.
ALCUNI ESEMPI DI UTILIZZO
Per le agenzie immobiliari | Se pensiamo a tutti i cartelloni vendesi/fittasi che si ritrovano in giro, nasce spontanea la domanda: perché non fare interagire questo tipo di comunicazione (cartacea) con il mondo digitale e quindi utilizzare questo strumento di mobile marketing? Se proviamo ad immaginare che su un piccolo cartello possono starci pochissime informazioni e quasi sempre il potenziale cliente ha la curiosità di chiedere altre info chiamando in agenzia. Tempo che qualcuno deve dedicare per fornire le informazioni richieste. E’ anche vero, un grave errore che fanno tanti agenti immobiliari è di usare un unico QRcode da mettere su tutti i cartelli collegato alla home page dell’agenzia immobiliare. Ed il più delle volte il sito web NON è nemmeno responsive.
Naturalmente l’utente che sta guardando un cartello immobiliare, vorrebbe maggiori informazioni su quel singolo immobile. E’ inutile rimandarlo alla home page del sito. Una strategia del genere creerà solo confusione.
Lo stesso utilizzo potrebbe essere applicato alla rivista cartacea, per permetterne una maggiore interazione.
Per il settore turistico | Comunicare un pacchetto turistico è come vendere un sogno, quindi dal punto di vista emozionale è importante stupire e suscitare interesse al prodotto subito, facendo toccare con mano lo stesso. Questo potrebbe essere l’obiettivo per chi utilizza di QRcode per vendere pacchetti turistici. L’elemento importante è sempre di indirizzare l’utente su informazioni più dettagliate del pacchetto turistico, con foto, eventuali video (durata massima 1 min.), maggiori dettagli testuali, etc.
Per il settore vinicolo | Sono ormai da qualche anno che anche in Italia, su diverse bottiglie di vino si inizia a vedere il codice QRcode. Anche imprenditori, che per loro natura, sono più tradizionali iniziano a credere alle nuove tecnologie e all’uso di strumenti di mobile marketing quale il QRcode. Anche in questo ambito, mi è capitato di vedere QRcode sul retro etichetta della bottiglia di vino che rimandava alla home page del sito web. Al contrario, l’utente che sta scansionando il QRcode sulla bottiglia del vino vorrà vedere maggiori informazioni sulla produzione del vino, la provenienza delle uva, eventuali abbinamenti, la scheda tecnica del vino, etc.
Per la Pubblica Amministrazione | Anche la Pubblica Amministrazione sta usando il QRcode su cartelli per fornire informazioni sulla città, soprattutto a livello turistico. Tra i progetti posso citare quello dell’Associazione Itinerari che ha installato degli info point nella città di Crotone per permettere con un click a tutti di ricevere informazioni di carattere culturale e turistico, con indicazioni su strutture ricettive, di ristorazione, etc.
Anche la città di Sesto San Giovanni per l’UNESCO ed EUMM - Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord - sta usando i QRcode per fornire le informazioni dettagliate sui percorsi della città e permettere di scoprire i diversi luoghi.
Altri settori | Naturalmente Il qrcode potrebbe essere usato anche: dai negozi di abbigliamento, ristoranti, B&B, dal retail in generale, editoria, industria, etc.
Per maggiori informazioni su come generare un QRcode o per vedere dei QRcode integrati su una immagine e/o logo: www.qrpass.it