Zia Angelica alla festa di San Pancrazio, patrono di Zagarise

VINCENZO FALCONE | Economista
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Oggi, zia Angelica, vestita a festa in onore di S.Pancrazio (gonna di organza nera, camicetta a piccoli fiori blu, adornata da una splendida rosa d'oro sul petto) ha deciso di sfidare se stessa, pretendendo da andare in processione a piedi nudi per un fioretto fatto 60 anni fa. Io l'ho subito sconsigliata, considerati i suoi 97 anni e la calura alquanto elevata.


Ella mi ha risposto: "caro nipote, io ci provo, se poi mi stanco mi venite a "raccogliere" (a prendermi)".


"Però", ha continuato, "mi dovete aiutare, se non "mi fido" (se non ce la faccio) a vedere S.Pancrazio quando torna in Chiesa che mi piace sentire la musica "i spari" (i fuochi d'artificio) e il canto.


Così è stato, e quando S.Pancrazio è "rientrato" in Chiesa, il suo viso si è illuminato, sprizzando felicità da tutti i pori.

"Caro nipote", mi ha detto, "sono 90 anni che mi commuovo quando S. Pancrazio torna in Chiesa con tutta la sua bellezza".


"È stata una bella "novina" (novena) e mi è piaciuta pure la tua commedia di quando non sapevamo leggere e scrivere", che però ci volevamo più bene di oggi".


"Ringrazia, di nuovo, da parte mia, le tue amiche Menella e Rita che mi hanno portato le "cose duce" ( i dolci) che erano buonissime, che ce ne siamo scialate con le mia amiche.
Però, dato che io so che loro sono ingorde, la metà me le ero stipate (conservate) se no se le mangiavano tutte".


"E di a Menella che mi è subito piaciuta perché è una donna forte e buona e sono sicura che continuerà a fare tanto bene agli altri e spero di rivederla presto con i suoi dolcetti".


"BENEDETTI MA SIETE TUTTI E VIVA S. PANCRAZIO"!