di Giuseppe Romano
Il conto alla rovescia è iniziato per il debutto del Crotone in serie A. Giovedì notte l’intera città ha assistito festosa alla sfilata dei nuovi protagonisti di questa stagione agonistica nella massima serie. Si è tutti sui blocchi di partenza. Sarà un percorso carico d’insidie per una società che ha voluto mantenere la sua identità di fucina di giovani talenti per trasformarli in prestigiose personalità del calcio italiano.
L’obiettivo di questa avvincente avventura è non subire troppi scossoni e restare in questa dimensione il più possibile. Il lavoro del ds Ursino e dell’amministratore Gianni Vrenna è stato condotto con la consapevolezza dei rischi che comporta una campagna acquisti basata su emozioni o falsi feelings. Una linea condivisa dal tecnico Davide Nicola.
Si riparte per un altro grande sogno nell’avvincente avventura di serie A. Il tempo degli esperimenti è scaduto. Sono state analizzate le forze e le capacità tecniche dei calciatori che hanno conquistato la promozione e il valore aggiunto dei nuovi arrivi.
Il tecnico è fiducioso per la “predisposizione al lavoro e la capacità di adattamento alla categoria” ma è consapevole che “non basta quanto si è fatto" e che "bisogna ancora crescere in fretta per coprire la grande differenza che vi è tra la serie A e la B”.
Domenica sera si debutta al Dall’Ara contro il Bologna: “nessun grillo per la testa. Si va per mostrare le nostre qualità e imponendo le nostre idee, consapevoli che è dura ma non impossibile”, precisa il tecnico calabrese. Nicola non è una persona che si concentra sulle preoccupazioni o su ciò che non va ma approfondisce tutto ciò che è positivo.
Si guarda il mare in tempesta, i cavalloni mossi dal vento di tramontana sono alti, quasi minacciosi. “Questo è il mare che io amo. Il resto mi annoia. Quando c’è il mare così mosso mi diverto perché mi tuffo nelle onde in un gioco dinamico entusiasta”; è così che il tecnico rossoblù pensa di affrontare questo campionato, dove il vento di tramontana non mancherà per la sua squadra… “sarà un vento rafficato e turbolento, caratteristico dell’affascinante microclima della serie A. Ci divertiremo!”