A sette giorni dalla chiusura del calciomercato, i “nuovi” hanno indossato la maglia rossoblù per un impegno straordinario: “una salvezza senza scossoni”, come annuncia il direttore sportivo, Beppe Ursino.
di Giuseppe Romano
La fiction di questa grande e prima avventura in serie A, non ha fatto registrare molti spettatori, ma ha un cast dinamico e di elevata qualità, anche se ingaggiato nelle ultime ore. Si tratta del Crotone di mister Davide Nicola che, tra i campetti di Margherita e Steccato di Cutro, ha fatto già sentire la sua voce, in un crescente di soddisfazione ed interesse.
Si corre, si suda, si riflette: tutti vogliono mostrare le proprie qualità tecniche e da uomini di valore che mirano al successo. Il Ds Beppe Ursino, è stato disponibile a parlare delle selezioni fatte e delle qualità del Crotone edizione serie A, 2016-2017.
“Non sono cambiato in nulla. Ho operato come nel passato, con la stessa logica e gli stessi obiettivi. Certamente, è stata una esperienza nuova, stupenda, eccezionale perché gli approcci ed i parametri sono stati di maggiore dimensione”. Ursino ha mostrato la forza e il coraggio di scoprire le novità, in un calcio mercato da capire per non fallire. “Mi ha dato forza la Società con un progetto ben delineato nei particolari, anche se avevo delle amicizie strette negli anni passati”, ha confidato Ursino, sereno, sicuro della qualità del lavoro svolto.
“Sono state trattative più complesse di quelle affrontate nei campionati di serie B”. Allora erano i grandi Club che proponevano i loro “gioielli”, oggi si è dovuto trattare alla pari con tutte le altre Società. “L’asticella delle offerte è stata molto più alta e tante le complicazioni con i procuratori e gli stessi calciatori ultimi a decidere”.
Nessuna forzatura far accettare Crotone ai calciatori che si sono messi a disposizione di Nicola. “Si sono trasferiti in Calabria con piacere, con la determinazione e l’entusiasmo di chi sa che deve lavorare tanto per disputare un campionato tranquillo. Falcinelli e Trotta hanno rifiutato proposte da Società che militano nella massima serie da molto tempo. Crisetig che all’ultimo minuto ha scelto noi, è un altro esempio. Siamo credibili”, precisa il direttore sportivo crotoniate.
Non è facile individuare le caratteristiche migliori di questo “cast” che, partita dopo partita, stabiliranno il finale di questa stagione. “Abbiamo messo insieme elementi con particolarità diverse, assemblando una squadra forte sul piano tecnico ed agonistico”. Per il Ds pitagorico, “lo confermerà il campo, anche se non è sempre così”. Si ipotizza, un confronto diretto, alla pari, col gruppo delle dieci squadre provinciali. “Giocheremo alla pari con altre cinque sei squadre. Non abbiamo dubbi, convinti che la nostra salvezza passa dallo Scida” e mette in discussione la partita col Genoa: “è una grande squadra con un buon allenatore e lo vedremo alla fine del campionato, ma abbiamo giocato un primo tempo superlativo e ci siamo distinti anche nel finale, giocando a Crotone il risultato poteva essere diverso.” Chiediamo al Ds se le sconfitte, subite nelle prime giornate, abbiano stimolato la buona conclusione del calciomercato. “No. Ci siamo presentati con un programma ben definito e siamo andati anche oltre”.
Una conclusione che dovrebbe esaltare tutti, anche la città intera. “Non lo devo dire io. Sono i commenti degli addetti ai lavori che ci danno ragione. A mio parere, comunque, si è fatto il massimo senza compromettere le certezze economiche a nostra disposizione”.
Ora, il problema è recuperare il grande entusiasmo della tifoseria che ha contribuito alla promozione in A. “Se non giochiamo al nostro stadio la mancanza dei nostri tifosi ci rende la vita più difficile. Ne ho parlato con i giocatori e tutti aspettiamo di riabbracciare quella gente che ha dato forza e sicurezza facendoci sentire sempre alla pari delle grandi”. Sono queste le certezze di Ursino, Ds dell’Fc Crotone, col quale, tutto il territorio, è stato attore di imprese incredibili.