Serie A. Crotone-Atalanta, scontro determinante tra due squadre in sofferenza

26 settembre 2016, 08:17 Trasferta Libera
Gianpiero Gasperini e Davide Nicola

Momento delicato per Gian Piero Gasperini, al quarto “Ko” in cinque giornate con l'Atalanta. Stessa situazione in casa dei calabresi ultimi in classifica, con un solo punto, ma diversa è la considerazione per il tecnico Nicola che proietta il suo futuro ancora in avanti, anche se alcuni giornalisti lo collocano su una panchina di fuoco.


di Giuseppe Romano

È quello che pensate voi. Se fossi giornalista lo direi anche io. È normale!” Nicola, accompagna questa sua condivisione con un sorriso di distacco verso quanti lo considerano già fuori dai giochi. Nel suo equilibrio non ha mai considerato “attenuanti” elementi come: giocare le partite interne a seicento chilometri da Crotone, senza l’apporto dei tifosi; i tanti e continui infortuni, e altre difficoltà logistiche. Emerge, invece, “la consapevolezza di non avere come obbiettivo traguardi ambiziosi, ma di essere competitivo con tutti ai fini della salvezza, secondo la logica della società”.

A Pescara, campo neutro per i lavori di ampliamento dello stadio di casa, il Crotone va per vincere, come sempre. È questa la mentalità del gruppo, che non ha registrato sbalzi di umore dopo la sconfitta subita all’Olimpico.

Il mister afferma: “Non è stato necessario alcun recupero psicologico, ma solo fisico per le tre partite giocate in una settimana e si è speso tanto con la Roma per stare allo stesso livello. Quello che ci manca è piuttosto finalizzare in gol le azioni create e, possibilmente, segnare anche il secondo gol per stare più tranquilli”.

Nelle prime cinque giornate, l’Atalanta ha subito più gol di ogni altra squadra nei primi tempi (sei); nessuna squadra ha subito più gol del Crotone nella ripresa (otto).

Crotone-Atalanta (stasera alle 19) è considerato uno “scontro” determinante tra due squadre in sofferenza. Per il tecnico calabrese “tutte le partite hanno la stessa matrice. È chiaro che per l’Atalanta era inaspettato trovarsi in questa critica posizione di classifica. Per noi non è una novità. La nostra salvezza la dobbiamo costruire partita dopo partita, consapevoli che la vittoria sull’Atalanta ci farebbe fare un bel passo avanti”.

Nessun turnover, in una rosa ristrettissima per tanti infortunati, solo Aleksandar Tonev si è allenato col gruppo, ma non è sicuramente al top. Restano fuori Rosi, Fazzi e Mesbah, che potrebbero riprendere gli allenamenti col collettivo fra una settimana.

Al di là delle assenze, le aspettative sono positive, sarà il collaudato e flessibile 3-4-3 a dover dare ragione a mister Nicola in questo confronto con l’ex tecnico del Crotone, Gasperini.

I rossoblù saranno camaleontici nel confronto con una squadra aggressiva, già rodata nella massima serie e strutturata per mantenere la categoria con tranquillità. Saranno due squadre a contendersi tre punti pesanti, che potrebbero invertire la rotta, una partita che vincerà chi avrà più coraggio, concentrazione, tenuta atletica, senza troppe strategie.

I CONVOCATI

CROTONE (3-5-2) - Cordaz, Tochukwu, Ferrari, Dussenne, Ceccherini Sampirisi, Capezzi, Crisetig, Salzano, Martella, Falcinelli, Trotta, Palladino, Stoian, Tonev, Barberis, Cuomo, Dussenne, Clayton, Festa, Roden, Nalini, All. Nicola.

ATALANTA (4-3-3) - Bassi, Berisha, Cabezas, Conti, 7 D’Alessandro, Dramè, Freuler Remo, Gagliardini, Gomez, Grassi, Kessie, Konko, Kurtic, Masiello, Migliaccio, Paloschi, Petagna, Pinilla, Raimondi, Sportiello, Stendardo, Toloi, Zukanovic. All. Gasperini.

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze dirige Crotone-Atalanta, in programma allo stadio Adriatico di Pescara lunedì alle 19. Assistenti: Sergio Ranghetti di Chiari e Alberto Tegoni di Milano; 4° Uomo: Fabrizio Posado di Bari; Addizionali: Gianpaolo Calvarese di Teramo e Antonio Di Martino di Teramo.