di Giuseppe Romano | Trasferta Libera |
È tanta la sfortuna di Claiton Dos Santos, difensore centrale del Crotone, nell’incontro col Cagliari. C’è tanta confusione nel reparto difensivo dei calabresi e Cordaz risolve diverse situazioni difficili.
Un segnale forte, di allarme. Lo stato di tensione è alta. Una rimessa dal calcio d’angolo, in area di rigore, complica le cose: due giocatori della difesa del Crotone si scontrano in elevazione, finiscono per terra: si sono colpiti a vicenda, testa contro testa.
Il direttore di gara ferma il gioco: Ceccarini si rialza portandosi le mani alla nuca, mentre il medico è al lavoro per soccorrere Claiton. Il capitano del Crotone è tornato a giocare in serie A dopo tanti anni, già sedicenne aveva debuttato col Bologna. Quest’anno è stato messo in discussione dal suo tecnico Nicola, con l’arrivo del belga Dussenne, che non ha ancora convinto appieno.
Lo scorso campionato, Claiton, leader incontrastato in una difesa che funzionava a meraviglia, dettava i tempi dei movimenti con grande personalità. È ancora nitido il fotogramma che fissa il suo infortunio, mentre il medico ed il massaggiatore gli stanno applicando la fasciatura alla testa. La botta è stata forte, il brasiliano si riprende, appare un po’ stordito, si rimette in gioco mentre Dussenne è già pronto per sostituirlo.
Dieci minuti di ansia, il brasiliano fa segno di voler continuare, ma dalla panchina ci si rende conto che il suo stato non migliora ed entra Dussenne, che ancora non ha la personalità di Claiton. Peccato! Fino a quel punto (30’) nessun gol, poi, la linea difensiva del Crotone lascia ampi spazi all’iniziativa del Cagliari e, dopo otto minuti, Di Gennaro porta in vantaggio il Cagliari. Ora, il difensore rossobù sta benissimo.
