intervista di Cinzia Romano | Trasferta Libera |
Ai nostri microfoni, Bruno Martella: esterno sinistro, arrivato a Crotone dalla Lega Pro nel 2014. In due anni si è conquistato prima un posto da titolare in serie B, poi una promozione in serie A. Dopo un avvio di campionato non brillante, ora sta dimostrando che il suo talento può essere quel valore aggiunto a una squadra giovane e inesperta, ma con tanta voglia di far bene.
Le sue caratteristiche principali sono sicuramente la velocità e l’attitudine naturale all’offensiva. Con margini di miglioramento in fase difensiva, ma devastante in fase di attacco: 11 gol e 12 assist in carriera, di cui 3 gol e 10 assist negli ultimi 2 campionati in maglia rossoblù.
Nell’ultima gara prima della sosta si è rivisto lo stesso Bruno Martella artefice di questa memorabile conquista della serie A. Hai finalmente la consapevolezza delle tue grandi doti, che puoi esprimere in questa categoria?
A Cagliari abbiamo disputato una bella partita, mi sono espresso ai livelli dello scorso anno. Siamo stati sfortunati perché loro hanno fatto due tiri centrando il gol, mentre noi non siamo riusciti a finalizzare sotto porta. Dobbiamo cercare di migliorarci e soprattutto segnare prima degli altri.
L’arma vincente del Crotone è sempre stata quella di avere un bel gruppo. Quest’anno ci sono stati tanti cambiamenti. A due mesi dall’inizio del campionato quanto siete riusciti a trovare la coesione necessaria per la salvezza?
L’unione della squadra c’è sempre stata sin dal ritiro. Sono andati via solo tre giocatori, quindi penso che non sia cambiato nulla, c’è lo stesso gruppo dello scorso anno. In questo inizio di campionato abbiamo pagato dazio per disattenzioni, ma bisogna fare tesoro degli errori e migliorarsi sempre.
Il Sassuolo è una squadra solida e ben organizzata, ma non impossibile da battere. Pensi che sarà la partita giusta per svoltare e iniziare a fare punti?
Contro il Sassuolo penso che sarà la partita giusta per dare una svolta decisiva al nostro cammino. Nonostante sia una trasferta, a Reggio Emilia ci sono tanti meridionali che spero, verranno a vedere la partita e a sostenerci. Andremo concentrati e cercheremo di portare a casa punti, uno o tre, l’importante è muovere la classifica per uscire da questo stallo.