Fabri Fibra a 40 anni. Controcultura senza Rivoluzione

Pierpaolo Barresi | Designer Yobi

Come in un vinile a due facce, comunque volumetricamente sempre intero come una mela, cosa che non puoi far con un cd, spaccare Fabri Fibra è quasi impossibile. Mai dire Fabri contro Fibra, Fibra contro Fabri, perchè le due parti sono filosoficamente consustanziali, attaccate, simbiotiche, bioniche. Fabri, fabbricatore di ribellione e rivolta contro i luoghi comuni e i simulacri della falsità al potere. Fibra, indistruttibile come una duracell della schiettezza e della propria verità, passione del mondo, sofferenza del vivere umano...


Contro la cultura dominante Fabri Fibra, bad boy dell'hip hop italiano, soffia su una torta di 40 candeline. mentre è al lavoro in studio su un nuovo album, l'ottavo della sua carriera solista, che ancora non ha un titolo né una data di uscita. Rapper marchigiano, Fabrizio Tarducci, Senigallia il 17 ottobre 1976, lo dicono blasfemo, omofobo, misogino o maschilista sessista, cose che lo fanno escludere dal Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma nel 2013.

Fabri Fibra è il fratello maggiore di Nesli, che iniziò con lui per poi virare libero nell’immenso e più artefatto mondo della pop music. Una sorta di storia un poco biblica, che ricorda scenari ancestrali, una specie di scavo all’aperto nella psicologia archeologica del familismo mediterraneo. Racconta Nesli che lui, Fabri, fu poco rispettoso: calò il silenzio insieme all’ostruzionismo. Estranei, che non si dovevano incontrare. Nelle interviste quando gli chiedevanono di Nesli, Fibra, diceva sempre sufficientemente, “scrive bene, ma qui siamo in serie A, non tiriamo fuori la C”.

Fabri, al contrario, ha continuato a seminare nel solco del rap, fin da Turbe Giovanili nel 2002, il dipinto a rime incatenate di una società attuale sbagliata nel concetto. Guerra aperta ai politicanti, ai giornalisti al soldo di un padrone, alla Chiesa che non è autentica, alla tv di stato e di mercato che spadroneggia con le sue bugie nelle case degli italiani.

Risultati in carriera, 1 milione di copie certificate dei suoi dischi, con diversi dischi d'oro, di platino e multiplatino all'attivo. Ha vinto diversi riconoscimenti inclusi tre Wind Music Awards e un TRL Awards. E' stato anche il primo artista italiano cui YouTube ha dedicato per la prima volta un intero canale.

Che si fa dopo i suoi primi 40 anni ? Si resta Fabri o si diventa Fibra?