Serie A. Crotone-Chievo, Nicola: partita difficile, e spuntano i peperoncini portafortuna

30 ottobre 2016, 08:10 Trasferta Libera

A soli sette giorni di distanza, il Crotone dalle mille sorprese, ritorna allo Scida con un punto in più guadagnato a Firenze sotto una pioggia copiosa, per affrontare il Chievo Verona. Qualcuno in conferenza stampa ha portato un mazzetto di peperoncini, ma al di là della scaramanzia, non serve questo tipo di stimolo ai pitagorici.


di Cinzia Romano | Trasferta Libera

Nonostante i due punti in classifica, i ragazzi di mister Nicola, nelle ultime gare abbattono tabù ad ogni partita: a Reggio Emilia dopo soli 2 minuti con un’azione tutta di prima, si segna contro un Sassuolo che non subiva gol in casa da 509 minuti, cioè dal 14 maggio scorso; contro il Napoli torna a segnare Aleandro Rosi dopo tre anni di astinenza, ultimo gol il 6 ottobre 2013 quando militava nel Parma; Falcinelli sigla la prima rete della partita contro la squadra di Sousa, che al Franchi, in questa stagione, non aveva mai preso gol. Gli squali iniziano a mostrare i denti.

Le parole di Davide Nicola nel pre-partita di Crotone-Chievo Verona.

“Il Chievo è una bellissima realtà, conosco il loro modo di lavorare e sarà una partita difficile perché è una squadra molto fisica, esperta e abituata a lottare per mantenere la categoria, mostrando un calcio che ha messo in difficoltà parecchie squadre.”

Il turnover ha evidenziato il valore di giocatori che nelle partite precedenti non avevano avuto spazio o erano subentrati nei secondi tempi. Mesbah, Barberis, Stoian, potrebbero aver conquistato la maglia da titolare dopo la prestazione di Firenze?

“Mesbah è un giocatore di un’intelligenza straordinaria. Pochi come lui sanno interpretare quella posizione di campo, ha la capacità di gestire le energie e di leggere bene la partita, elementi che in serie A fanno la differenza. Fermo restando che in quella posizione può rimanere Martella, che ha sempre giocato e fatto ampiamente il suo dovere. Barberis è un giocatore che io porterei dovunque e che, secondo me, nello spirito è uno dei capitani di questa squadra. Quando avrà migliorato la capacità di giocare con questa pulizia, unita a un pressing continuo e intenso, sarà un giocatore di grandi prospettive. Stoian a Firenze ha giocato da titolare la sua seconda partita in questo campionato, ma è sempre stato impiegato a gara in corso. Finora la scelta era ricaduta su Palladino, che ritengo sia un giocatore molto importante, come altrettanto importante è Stoian. Hanno caratteristiche simili e hanno anche giocato insieme.”

Il Crotone nella classifica a squadre per le parate effettuate è prima, a dimostrazione del fatto che il nostro portiere in ogni partita è sollecitato tantissimo. A Firenze sarebbe dovuta essere una gara complicata per lui viste le condizioni del campo e la pioggia intensa, invece è stato superlativo e si è dimostrato molto tranquillo. Ha influito il fatto che i compagni non hanno appoggiato molti palloni su di lui?

“Questa è una delle situazioni sulle quali stiamo lavorando molto. Sono d’accordo. Non vedo il perché un difensore che può giocare la palla in avanti, la debba passare al portiere perdendo dieci metri indietro. Cordaz sta dimostrando ampiamente di essere un portiere degno di questa categoria, e sono particolarmente contento, perché si è aperto altre strade. A inizio campionato ha avuto un problema sul collo del piede che lo ha costretto a giocare in qualche partita con infiltrazioni per essere presente. Quando un difensore passa la palla indietro, pur avendo la possibilità di fare lo stesso passaggio dieci metri più avanti, è solo consegnare le responsabilità ad un altro, cosa che io non voglio. Preferisco che il giocatore faccia dieci errori consecutivi, perché poi capita come a Salzano, che col Napoli ha fatto un passaggio indietro costandoci un rischio maggiore e facendo scattare il disappunto di chi guarda la partita.”

Subiamo ancora troppi gol, nonostante riusciamo sempre a segnare, cosa c’è che non va nella fase difensiva?

“Abbiamo modificato un modo di difendere che non andava bene. Stiamo valorizzando dei giocatori che non avevano mai giocato in questa categoria e che si sono ritrovati a dover imparare in fretta che la qualità dei movimenti e della tecnica nella fase offensiva degli avversari è elevatissima. Nelle ultime 4 partite i gol subiti sono frutto di nostri interventi non ancora molto sicuri. Certamente sarà difficile terminare delle partite senza subire neanche un gol, ma dovremo essere in grado di riuscirci. Dobbiamo fare attenzione al numero di falli che concediamo nella nostra metà campo, perché spesso hanno portato allo sviluppo di palle inattive che poi abbiamo pagato. Bisogna rimanere umili, disciplinati, compatti, perseveranti in ciò che facciamo e chiunque scenderà in campo sa che dovrà dare il massimo delle proprie energie. I miei giocatori sono consapevoli che sarà una battaglia fino alla fine. L’esperienza della categoria sta arrivando, come anche la consapevolezza che non siamo da meno agli altri, se uniamo anche la continuità delle prestazioni e eliminiamo alcuni errori che ci hanno portato a subire gol, questo è il percorso giusto che ci porterà a vincere”

UNA SFIDA APERTA AD OGNI RISULTATO.

I calabresi hanno sperperato 12 punti tra la fine del primo tempo e il finale di partita, al contrario dei veneti che ne hanno guadagnati 7 in più. Una città intera attende di rivedere la propria squadra vincente all’Ezio Scida, per ritrovare l’entusiasmo di qualche mese fa, riprendere a sognare e accogliere nuovamente sotto la curva i propri beniamini con gli applausi e il calore di sempre.

Se i ragazzi di mister Nicola sapranno gestire le proprie energie per tutti i 90 minuti, la “cenerentola” Crotone potrebbe tornare nella propria casa in una splendida carrozza, con straordinari cavalli bianchi guidati da un perfetto cocchiere…

Arbitra l’incontro Crotone-Chievo Verona, valevole per l’undicesima giornata di Serie A Tim, Luca Pairetto, coadiuvato dagli assistenti Marco Barbirati e Maurizio De Troia. Il quarto ufficiale sarà Salvatore Longo, mentre gli arbitri addizionali saranno Domenico Celi e Lorenzo Illuzzi.