Serie A. Crotone-Torino, Trotta avverte: evitiamo ingenuità o ci puniscono!

13 novembre 2016, 17:58 Trasferta Libera

Giocate 12 delle 19 giornate del girone di andata del campionato Serie A Tim 2016/2017 e stop forzato per gli impegni della Nazionale nelle qualificazioni mondiali 2018. Si tirano le somme: misero il bottino complessivo racimolato dalle neopromosse, Cagliari, Crotone e Pescara, solo 21 punti vinti sul campo, di cui 16 conquistati dalla squadra sarda.


di Giuseppe Romano

Il Crotone con 5 punti, 10 gol realizzati e 24 reti subite, è il fanalino di coda della classifica dal momento che il Pescara ha 3 punti in più, ottenuti a tavolino nella sfida con il Sassuolo. Dopo l’ultima di queste giornate nere, giocata a Milano contro l’Inter, il gruppo ha vissuto una settimana di riflessione a Steccato di Cutro, impegnato ad analizzare qualità e difetti e potenziare la convinzione di essere competitivi fino al triplice fischio del direttore di gara.

Certamente non saranno stati giorni esaltanti, considerata la maniacale ricerca della perfezione di Davide Nicola, sempre più convinto che la salvezza è un obiettivo raggiungibile. Uno dei compiti più impegnativi è sicuramente la conoscenza delle caratteristiche di ogni giocatore, da valutare per poterle sfruttare alla meglio nei momenti di smarrimento.

Il "mister" vuole che ogni giocatore abbia una visione d’insieme del gioco, sappia leggere al meglio ogni occasione e sia capace di assumersi la responsabilità in qualunque momento con la convinzione di poter far bene. Il morale deve rimanere alto, nonostante la classifica, ma bisogna assolutamente lavorare per evitare di gettare quanto di buono si riesce a fare fino a dieci minuti dal fischio finale.

Allenamento, poi il rompete le righe per qualche giorno di riposo e si ritornerà in campo martedì più determinati di prima, con propositi sempre positivi e con la consapevolezza che il Torino, prossimo avversario del Crotone, sta esprimendo un grande calcio.

Tra le energie positive emerge Marcello Trotta, attaccante in coppia con Falcinelli, prima uomo di grandi valori e poi calciatore, vero professionista con un futuro in Serie A. È con lui che facciamo la chiacchierata di fine settimana.

Una pausa per riflettere e tracciare linee più dinamiche?

“Sicuramente è stata una settimana dura. Si è lavorato molto, ma senza preparare la gara. Per questo ci penseremo la settimana prossima”.

Una riflessione sul fatto che avete realizzato punti con le squadre che si trovano nella parte alta della classifica, Chievo e Fiorentina, una vittoria ed un pareggio. Due delle formazioni migliori del campionato.

“Sicuramente ci darà fiducia per le prossime partite, anche se siamo consapevoli che saranno incontri difficili e dovremo lottare fino all’ultimo minuto per cercare di portare a casa punti”.

Gli ultimi minuti sono quelli che vi hanno penalizzato tanto. Cosa c'è da correggere?

“È vero che abbiamo subito parecchi gol alla fine, ma sono convinto che sia solo una casualità. Credo che bisogna curare di più i dettagli, perché ci siamo resi conto, che alcune cose non si possono sbagliare perché al minimo errore veniamo puniti. Vi sono squadre di alto livello, con tanta esperienza in serie A ed è facile per loro metterci in difficoltà e segnare. Dovremmo alzare l’attenzione al massimo ed evitare le ingenuità, che ci hanno punito negli ultimi minuti di partita.”

Dalla coppia Trotta-Falcinelli ci si aspetta il gol. Gli attaccanti hanno la responsabilità di finalizzare le azioni offensive create, in modo particolare con una classifica critica in cui ci sono da recuperare sei punti per avere un rendimento capace di dirvi che la salvezza può essere raggiungibile.

“È una grande responsabilità che fa piacere avere. Vuol dire che siamo giocatori su cui si conta e che possiamo fare bene. Ce la metteremo tutta per segnare il maggior numero di reti. Sappiamo che non sarà facile ottenere la salvezza. Stiamo crescendo anche sul piano dell’esperienza e alla fine tireremo le somme”.

Quando le cose non vanno bene, cosa viene meno, nello sviluppo del gioco, le individualità o il lavoro di gruppo.

“Noi restiamo uniti anche quando le cose non vanno bene. Siamo un gruppo compatto e, nel bene e nel male, ci prendiamo le responsabilità tutti assieme”.

In questa parte di campionato, su quattro partite ne giocherete tre in casa. Pensi che si possa giocare con lo stesso entusiasmo che vi ha distinti nella partita col Chievo e aiutarvi a recuperare un po’ di punti, visto che avete giocato troppe partite fuori da Crotone?

“Crediamo che la spinta casalinga ci aiuterà molto. Da parte nostra faremo di tutto realizzare più punti possibile. Vista l’ultima partita che ci è andata bene in casa, cercheremo almeno di ripetere l’impresa, sicuramente con lo stesso entusiasmo con l’obiettivo di fare più punti possibili.”

Domenica prossima affronterete allo Scida il Torino, buoni ricordi per te, primo gol in serie A proprio contro i granata. Potresti ripeterti…

“Il mio primo gol in serie A è sicuramente una bellissima soddisfazione. Contro il Torino spero di segnare, ma sarà una partita dura, dovremo sudare fino alla fine".