Vito Barresi | Trasferta Libera
Empoli sconfitto a Crotone, messo al tappeto da un autentico 3x8 del bomber Diego Falcinelli. Un risultato tondo che non ha dato scampo ai toscani, già vittoriosi all’andata, quattro goal scanditi con aritmetica misura tra il primo e il secondo tempo, che rimettono seriamente in cammino i rossoblu. Oggi apparsi di una spanna superiori agli avversari per freschezza mentale e fisica, fierezza e consapevolezza della maglia e della professionalità. Una buona formazione che finalmente vede riconosciute qualità peculiari che sono frutto di un duro quanto partecipato e convinto lavoro di addestramento. Una preparazione intelligentemente spartana, dosata e sviluppata a misura delle esigenze di un collettivo giovane e intrigante. Finalmente un sorriso anche per Nicola 'con le mani in tasca' che può ben dirsi soddisfatto di un 'check in' casalingo, conferma e verifica della progressione geometrica dei suoi modelli tattici, una sorta di 'Pert' calcistico manageriale, in cui prevale la logica di una squadra che cresce insieme. Andando per passi alla ricerca di un assetto di gioco made in Kroton, in breve marchio originale della propria personalità nel circuito del nuovo football italiano ed europeo.
I pitagorici, d’altra parte, hanno reso pan per focaccia ai lenti e macchinosi toscani che in qualche modo avevano lucrato il primo scontro troppo facilmente, piuttosto forti della loro esperienza nella massima serie che non per un netto distinguo di qualità calcistica. Anzi, questo ritorno è la cartina di tornasole di un evidenza sottaciuta e che non c’era scusa per un 'reverse' con la carta copiativa di quella sfortunata trasferta.
E visto che la 'bendata' sta al suo posto, allo Scida tutti adesso dicono che da qui si riparte, dalla sicurezza di una squadra che tiene tutti 90 minuti e oltre, non si lascia più bloccare dalle sincopi di percorso, insomma da un team che si ritrova ad esprimersi congenialmente con un suo calcio di buon livello, pronta a giocarsela tutta, senza mai mettere ostacoli e barriere in mezzo al rettangolo.
Semmai, come ha fatto in questo caso, assemblando un gioco nitido e operoso in ogni fascia e zona. Quel che ci si aspetta è un Crotone a regime, pronto a farsi notare in una sorta di 'new entry' anche dalle grandi che si apprestano a raggiungere la Calabria.
Empoli afasica e svogliata sbaglia le mosse e i cambi. Falcinelli con tre palle killer li affonda con calibrata freddezza. E poi in mezzo ai novanta c’è sempre un minuto che si fa momento. Come quando Palladino, costantemente in tensione sulla via non trovata del suo goal del cuore, quasi si congeda dal pubblico. Stemperando i sudati sentimenti nell’affettuoso abbraccio con Davide Nicola.
