Il potare selvaggio degli alberi di Crotone. Kaput!

20 febbraio 2017, 09:31 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Da anni, oramai, andiamo scrivendo che, nella città di Crotone, non si ha alcun rispetto nei confronti degli alberi, sia da parte degli Amministratori Comunali, sia da parte di alcuni, per fortuna pochissimi, tutt’altro che educati, cittadini. Infatti, il Comune provvede, da sempre, a farli potare abbondantemente (almeno il 50 per cento del fogliame viene sempre eliminato) e, talvolta, a decapitarli completamente.


di Rodolfo Bava | Calabria Domani

Ecco l’ultimo esempio di decapitazione: inizio di via Gaetano Morelli, a fianco dell’edicola: un maestoso albero è stato completamente mozzato (nella foto). Quattro ore di lavoro, da parte di 4/5 operai, con l’ausilio di una gru ed alcuni mezzi di trasporto.

Questa la giustificazione per il taglio avuta dal giornalaio: “Rappresentava un pericolo”. Ma quale pericolo se l’albero appariva rigoglioso in ogni sua parte? In questa aiuola – detto per inciso – sono stati completamente tagliati, nel corso degli anni passati, ben quattro alberi.

Potrebbe – a tutti noi – venire il sospetto che gli alberi possano dare fastidio agli edicolanti, i quali, nel corso dei mesi estivi, rimangono abitualmente seduti, con amici, sul retro dell’edicola e potrebbero correre il rischio di essere disturbati dalle zanzare?

Ma, poi, di grazia, l’aiuola è pubblica o privata? Perché, per altra aiuola, sulla stessa via, di fronte al palazzo col numero civico 11, vi è un albero piuttosto cadente e dal Comune si è avuta questa risposta: “Non possiamo intervenire perché l’area è privata”. È veramente un assurdo: si interviene per decapitare un albero, ma non per mettere in sicurezza la zona per un albero prossimo, forse, a cadere?

Deprecabile, pertanto, la tecnica selvaggia, nei confronti degli alberi, da parte dei giardinieri del Comune di Crotone. Alcuni, tra quelli decapitati, non riescono, poi, a riprendersi. Basta farsi un giro in città per notare che vi siano, a memoria, alcuni “esemplari”!

Ed, infine, una domanda: dove vanno a finire i rami ed il fogliame tagliati? In discarica? Eppure, sarebbe possibile ottenere degli utili portandoli presso la Centrale Biomasse di località Passovecchio?

A tal punto, intenderemmo rivolgere la preghiera, a tutti i Signori Componenti del Consiglio Comunale della nostra città, nonché a tutti i cittadini, di volere leggere e di volere meditare sulle seguenti frasi sugli alberi riprese da “Conalpa Onlus, Associazione per gli alberi e le foreste”:

“Gli alberi sono fondamentali per la vita dell’uomo” … “Sono capaci di fissare l’anidride carbonica dell’atmosfera, rendendo l’aria pulita” … “Sono generatori di eco sistemi” … “Sono essenziali nel paesaggio urbano” … “Non può esserci una civiltà dell’ambiente quando manca la civiltà per l’albero” … Peccato, però, che “la loro sopravvivenza è messa in pericolo dal disinteresse”.