Il Crotone gioca la partita per il “sì” alle domande che tutti si sono poste in settimana: dopo cinque giornate di astinenza, ritornerà a fare gol? Riprenderà la corsa per agganciarsi all’Empoli. Mister Nicola è apparso sicuro di sé e di superare questo ennesimo esame per la salvezza.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Il testa a testa è col Cagliari di Rastrelli, un collega di panchina con le sue fragilità e imprevedibilità. Entrambi, nelle ultime cinque partite hanno corso fianco a fianco, con una sola lunghezza a favore del Crotone e due valori opposti: seconda peggiore difesa per il Cagliari (51 gol subiti), secondo peggiore attacco per il Crotone (20 gol in attivo).
Allo “Scida”, probabilmente, non sarà una partita da brividi, ma durissima: tutti gli occhi saranno puntati sui giovani di Davide Nicola, tra i quali i due nazionali, Falcinelli e Ceccherini. Tutti col cuore in gola per continuare a sperare nella salvezza.
Si deve ottenere il massimo dalle due partite interne (Cagliari, Sassuolo). Due gare consecutive in casa non facili da controllare, anche se, considerando la vigoria con cui la squadra calabrese ha affrontato le grandi, la strada potrebbe essere quella giusta.
Davide Nicola è consapevole che i ragazzi in campo ci stanno bene e l’obiettivo non è controllare l’avversario, ma vincere.
“Abbiamo trascorso una settimana con tantissimo entusiasmo e con un unico pensiero fisso: fare nostra questa partita. Le ultime quattro prestazioni, dove non siamo andati in gol, a differenza della partita con la Roma dove abbiamo avuto parecchie occasioni, nelle altre ne sono state sviluppate poche da noi e poche dagli avversari. Ma è anche vero che si è giocato contro le tre squadre che stanno ammazzando il campionato, Juventus, Roma e Atalanta, e non credo che il Crotone abbia sfigurato. Anzi! Questo vuol dire che vi è un grandissimo lavoro dietro e che, comunque, noi siamo sempre competitivi”.
Sembra tutto in regola, per battere il Cagliari: il Crotone ha mostrato di star bene in campo, regge atleticamente per 90’, mai sostituzioni per crampi, e si riesce a vincere duelli individuali con la giusta personalità, eccetto qualche sbavatura di alto costo. Gasperini ne sa qualcosa. E, per strappare i tre punti al Cagliari si parte da queste certezze.
“L’atalanta non è risuscita ad essere così incisiva come in tante altre gare dove ha asfaltato Roma, Napoli, fatti quattro gol al Chievo… Noi abbiamo disputato una grandissima partita, ma non siamo riusciti a creare delle occasioni per far nostro il risultato, anche se si poteva non perdere. Il gol è venuto da una nostra disattenzione. Contro il Cagliari non occorre far troppe parole o girare intorno alle cose. Noi, ci siamo allenati con un unico pensiero: fare nostra questa partita senza pensare all’Empoli. Conta solo lo spirito e l’entusiasmo con cui affrontare questa gara, e che siano più forti delle altre volte”.
UN OBIETTIVO NON FACILE DA CENTRARE
I tifosi lo continuano a chiedere la vittoria, ma occorre tanto cuore, tanta forza. Gli striscioni con lo squalo e i cori non mancheranno. Ci vuole solo il gol sotto la curva, come un anno fa, allo Scida, in B. Allora il Cagliari perse la partita e la prima posizione in classifica a favore degli squali di Ivan Juricche, a fine stagione, ottennero la prima storica promozione in Serie A.
I CONVOCATI
22 i convocati da Mister Nicola per la partita di domani contro il Cagliari. Ecco la lista completa:
- Cordaz, Testa, Viscovo, Rosi, Sampirisi, Dussenne, Claiton, Ceccherini,Martella, Mesbah, Nalini, Roden, Cristig, Capezzi, Barberis, Suljic, Stoiana, Acostì, Falcinelli, Kotnik, Trotta, Simy
21 i giocatori scelti da mister Rastelli:
- Crosta, Gabriel, Rafael, Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon, Barella, Deiola, Dessena, Di Gennaro, Joao Pedro, Ionita, Padoin, Borriello, Ibarbo, Sau.
L’ARBITRO
- Sarà Daniele Orsato a dirigere Crotone-Cagliari (fischio d'inizio domenica alle 15). Il fischietto della sezione di Schio sarà coadiuvato da Tonolini e La Rocca; Marrazzo sarà il quarto ufficiale. Fabbri e Serra gli addizionali.