Sono sempre di più i fatti di cronaca in cui sono coinvolte persone adulte, giovani e giovanissimi, su internet. Quanto volte ci è capitato di essere coinvolti in discussioni con commenti non molto belli. Oppure che qualcuno ha sparlato si noi o ci insultato? È sicuramente un fatto di educazione all’uso ottimale dei nuovi canali di comunicazione digital e social.
di Domenico Di Paola | Nezwork.it
A questi problemi ci stanno pensando già dei colossi come Google a mettere appunto un sistema, un algoritmo intelligente, che permetterà di riconoscere gli insulti online. In pochi probabilmente conoscono Jigsaw, incubatore tecnologico interno al gigantesco contenitore di Alphabet che dal 2010 sviluppa tecnologie con lo scopo di rendere la vita in Rete più sicura.
DI COSA SI TRATTA
Google Perspective è lo strumento che permetterà tramite un alert di avvisare gli editori della presenza di commenti offensivi e/o frasi violente pubblicate su internet. Perspective sfrutta il "machine learning", una forma di intelligenza artificiale, per analizzare i commenti degli utenti e assegnare loro un "punteggio di tossicità". Saranno poi gli editori a decidere come utilizzare queste informazioni, eliminando i commenti o segnalando o bloccando gli autori.
Cos’è l’intelligenza artificiale
Si tratta di algoritmi di apprendimento (programmi che permettono a macchine e dispositivi elettronici di apprendere funzioni e comportamenti sempre nuovi grazie all'interazione con l'ambiente esterno) sono sempre più precisi, funzionali e potenti.
L'intelligenza artificiale, quindi, si occupa di sviluppare strategie che permettano a programmi o dispositivi elettronici di ragionare, pianificare, apprendere, percepire, comunicare e manipolare oggetti.
Oggi il campo dell'intelligenza artificiale è composto da vari settori, a volte separati da problemi di comunicazione difficili da superare anche per motivazioni di natura sociale, culturale e tecnica.
Google Perspective: i vantaggi
Il vantaggio che si ha con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale è che questa riesce a svolgere delle ricerche, fra le diverse discussione, e quindi tra le righe di codice, in maniera più approfondita riuscendo a correlare tra di loro molte più informazioni di quanto riuscirebbe un essere umano. Inoltre l’algoritmo di Perspective, riesce a imparare, infatti continuando a interrogare il suo database riesce anche a stimare quanto una riga di codice può esserle utile, insomma, più lavora e più il suo prodotto sarà migliore e privo di errori.
La sua capacità di imparare, gli permette quindi di restituire informazioni ragionate in pochi secondi, il che lo rende molto più rapido dei suoi predecessori che ci impiegavano diversi minuti a restituire un risultato che spesso non era consono.
I progetti avviati da Jigsaw insieme a Google sono diversi, ma l’ultimo potrà avere un impatto sensibile sulla vita online di noi cybernauti. Perspective diventerà una piattaforma aperta a tutti, anche ad altri sviluppatori, che potranno adattarla anche per altri utilizzi.
Perspective, concretamente, è un motore pensato per scandagliare i contributi generati dagli utenti sui siti che decidono di sfruttarne gli strumenti. I suoi algoritmi identificano ogni contenuto di tipo tossico: che si tratti di insulti, minacce o di semplice linguaggio scurrile, Perspective assegna un punteggio da 1 a 100 a ogni commento sulla base del suo potenziale distruttivo.
CONCLUSIONI
Siamo tutti consapevoli che internet ha creato opportunità ma anche tanti rischi. Speriamo che Google possa vincere questa vera e propria “mission impossible” in quest’epoca online: la moderazione dei commenti sui siti di informazione e sui forum di discussione. Abbasso gli insulti online, evviva gli algoritmi… evviva l’intelligenza artificiale…
In bocca al lupo a Google.