Cose c’è di speciale in Napoli-Crotone non è difficile scoprirlo: record positivi del Napoli a contrasto con quelli negativi del Crotone, che si elevano a livello europeo. È anche la sfida tra squadra che perde di meno contro quella che ha subito più sconfitte. Un Confronto impari di forze e di valori: giocatori straordinari e milionari, da un fronte, e ragazzi di buona volontà e poco quotati al fronte opposto.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Davide Nicola, allenatore del Crotone, questa volta non parla dei suoi “ragazzi”: elogia il collega Maurizio Sarri per il lavoro svolto nella sua carriera di allenatore. “Lo conosco dai tempi della Lega Pro. Era bravo già. Non è che sia improvvisamente migliorato o abbia l’idea del calcio vincente solo negli ultimi tre anni. Ha fatto tantissima gavetta e poi ha trovato un ambiente come Empoli, che gli ha dato la possibilità di dimostrare un valore aggiunto, che ha trasmesso a Marco Giampaolo (Sampdoria) e a Giovanni Martusciello (Empoli). Bravo De Laurentis che ha fatto questa scommessa ed, oggi, il Napoli è sulla bocca di tutti per la qualità di gioco e la forza che mette in campo”.
Questo Sarri e il suo Napoli rappresentano un avversario veramente impossibile per il Crotone, fanalino di coda, a otto punti dalla quartultima, Empoli. Nicola, in sala stampa, arriva a gamba tesa: anticipa una potenziale domanda che potrebbero rivolgergli.
“Che tipo di Napoli mi posso aspettare? Mi aspetto di incontrare una squadra incazzata, nera, anche per la delusione della partita di Coppa: dopo aver fatto una grandissima partita non è riuscita ad arrivare alla qualificazione. Quindi, so benissimo che ambiente ci aspetterà. Intanto incontreremo una squadra molto forte, molto qualitativa, con dei giocatori straordinari e un ambiente che sarà una bolgia. Da questo punto di vista è molto gratificante, ma noi abbiamo la consapevolezza di interpretare questa partita come se fossimo soli contro tutto e tutti e come dei veri gladiatori all’interno di un’arena, perché la qualità della squadra che incontreremo è incredibile. Siamo certi che vorranno farci quanti più gol possibile, per dimostrare tutto il loro valore. Ma, noi siamo nella condizione di portare il nostro entusiasmo, le nostre forze, la nostra determinazione, il nostro coraggio e le nostre idee. Quindi, faremo questa partita col massimo di quello che possiamo fare, consapevoli di confrontarci con una realtà veramente incredibile”.
La squalifica di Rosi e Ferrari ha come alternativa la capacità di studiare attentamente le strategie del Napoli, ma non di quello incontrato all’andata con un’altra filosofia di gioco.
“Sicuramente, il Napoli è una delle poche squadre, in questo campionato, assieme alla Juve, che sa interpretare i movimenti dell’avversario ed è devastante nelle ripartenze. Le loro rotazioni smarcanti a metà campo obbligano gli avversari ad una visione ampia di gioco e a interpretare le altezze di campo in tempi lampo. Attaccheremo senza abbassare l’attenzione, sapendo che certi movimenti e certe coperture preventive dovranno essere fondamentali. Allo stesso tempo, quando, invece, ci troveremo nella condizione di dover subire il loro gioco e il loro palleggio, dovremo essere bravi a smarcarci preventivamente per dare potenzialità alla nostra ripartenza. Il nostro compito è di rimanere compatti, accorciare dietro quando siamo alti e richiamare gli attaccanti quando siamo bassi. La mobilità del Napoli determinerà il nostro baricentro, consapevoli che abbiamo poche opportunità di fargli male, e cercheremo di farlo per tutti i 90'”
Il sogno della salvezza passa anche da questa partita col Napoli.
“Sono convinto che, alla fine, le favole del calcio sono come la rimonta del Barcellona. Anche nei risultati impossibili, statisticamente improbabili, almeno una volta più succedere di tutto. Noi siamo nella condizione di andare al San Paolo, in quell’ambiente ostile, con il desiderio di resistere quanto più possibile, giocarci le nostre poche carte per poter far male a loro. Certamente siamo realisti e consapevoli che incontriamo una squadra fortissima: il Napoli”.
* Maurizio Sarri e Davide Nicola si sono affrontati otto volte in partite ufficiali: in bilancio 3 successi per parte e due pareggi. Particolarmente importanti sono state le due sfide relative alla finale di play-off serie B 2012-2013, con il Livorno di Nicola che conquistò la promozione in serie A battendo l'Empoli di Sarri: 1-1 all'andata al Castellani e 1-0 amaranto, nel ritorno all'Ardenza.
Per il match di domenica al San Paolo.
Il tecnico del Crotone Davide Nicola ha convocato 23 giocatori: Portieri: Cordaz, Festa, Viscovo; Difensori: Cuomo, Dussenne, Ferrari, Martella, Mesbah, Sampirisi; Centrocampisti: Acosty, Capezzi, Crisetig, Barberis, Nalini, Rohden, Stoian, Sulijc; Attaccanti: Borello, Falcinelli, Kotnik, Simy, Tonev, Trotta. Assenti gli squalificati Ceccherini e Rosi, Claiton dà forfait.
I 23 convocati da Sarri per la sfida di Crotone. Portieri: Reina, Sepe, Rafael; Difensori: Chiriches, Tonelli, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Strinic; Centrocampisi: Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski; Attaccanti: Callejon, Giaccherini, Insigne, Mertens, El Kaddouri, Gabbiadini. Non sarà della gara: Raul Albiol
A dirigere Napoli-Crotone è stato designato Mariani di Aprilia. Assistenti: Tasso e De Pinto. Quarto uomo: Dobosz. Arbitri d’area: Pairetto e Chiffi.