di Rodolfo Bava | Calabria Domani
PULVISCOLO IN CITTÀ PROVENIENTE DAL PORTO
Non sapevamo che, nell’ambito del porto, di tanto in tanto, ci fosse una macchina trita tronchetti di alberi. Infatti, la Biomasse Crotone Spa non ricevendo, dalla boscosa Calabria, i residui legnosi per poter far funzionare il proprio impianto, è costretta ad importarli dall’estero, mediante delle navi.
Una volta arrivati questi residui legnosi, la macchina anzidetta li tritura, per poi mandare il prodotto in fabbrica. Però, triturandoli, si forma del pulviscolo che, causa il vento, investe i rioni in prossimità del porto: Marinella e Fondo Gesù. Ma se il vento risulta piuttosto forte il pulviscolo raggiunge altri rioni della nostra città.
È superfluo soffermarsi sugli enormi danni che procurano alla nostra salute le polveri sottili e non sottili. Ecco perché sarebbe necessario ed urgente che detti lavori venissero effettuati all’interno della fabbrica Biomasse di Crotone (a meno che le altre due aziende simili, una a Cutro ed un’altra a Strongoli, non siano anche interessate alla quaestio), con degli opportuni accorgimenti per evitare la diffusione delle polveri.
CASSONETTI DELLA DIFFERENZIATA
Oramai, siamo a conoscenza che il ritiro dei rifiuti da riciclare - dopo il fallimento della Società Akros - debba avvenire dopo l’autorizzazione del Giudice che segue la vicenda. In altra occasione avevamo suggerito di richiedere al Giudice una autorizzazione definitiva e non provvisoria, di volta in volta.
Riteniamo che, attualmente, sia stata concessa l’autorizzazione, dato che alcuni cassonetti sono stati svuotati. Rimane, però, inspiegabile il fatto che, dopo numerosi giorni da quest’ultima parziale operazione, numerosi altri cassonetti non risultino svuotati.
DESOLAZIONE IN GIRO PER LA CITTÀ
Un po’, lungo tutte le strade della città, vi sono delle saracinesche sempre abbassate, in seguito alla chiusura di molti negozi. Tanti i cartelli di magazzini e di appartamenti in vendita o da concedere in fitto. Dieci o quindici anni or sono era quasi impossibile riuscire a comprare o prendere in fitto un magazzino nelle vie principali di Crotone. Oggigiorno, invece, vengono offerti ma non si riescono a trovare gli acquirenti. Impossibile, ieri, riuscire a trovare un appartamento a primo piano per potere aprire uno studio o un ufficio. Ora, i cartelli per queste offerte sono affissi un po’ ovunque. Che desolazione in questa nostra città!