Napoli-Crotone. Gianni Vrenna “inviperito” coi fischietti: troppi errori, ora basta!

13 marzo 2017, 18:32 Trasferta Libera

Non è stata corretta la direzione di gara condotta da Mariani, arbitro di Aprilia, nell’ultimo incontro Napoli-Crotone. Una serie di errori, non di poco conto, hanno spinto la Società calabrese a esternare il proprio disappunto, dopo una serie di infiniti torti arbitrali. È l’amministratore delegato, Gianni Vrenna, a moviola avvenuta, che discute apertamente dei tanti torti arbitrali.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

"Ci risiamo, anche ieri l’ennesima battuta d’arresto assieme agli ennesimi dubbi sulla direzione. Una gara combattuta come sempre con le armi dell’organizzazione, dell’impegno e della determinazione il cui esito - pur considerando la grande differenza dei valori in campo - è stato condizionato da una direzione quanto meno discutibile, nel suo complesso e nel merito delle singole decisioni. Decisioni a mio avviso ingiuste, ma determinanti rispetto al risultato finale”.

Queste le dichiarazioni di Vrenna, Ad dell’FC Crotone, che prosegue: “Non è la prima volta, voglio fortemente che sia l’ultima: gli episodi dubbi, sfavorevoli, incomprensibili, - a conti fatti - cominciano ad essere troppi e troppo frequenti. E stanno incidendo negativamente sul nostro percorso”.

I fatti di ieri: in occasione della partita contro il Napoli, squadra di vertice che non necessita di supporti esterni, il risultato si sblocca grazie a un rigore molto dubbio. "Sotto di un gol, fuori casa, contro un top team, evidentemente si è scelto di perseverare con questa linea", sbotta l'Ad.

Al minuto 8′ della ripresa, Rog, già ammonito, interviene pesantemente su Crisetig meritandosi l’espulsione. Che però non arriva. Arriva invece un minuto dopo il giallo per Crisetig per un fallo di minore entità: una scelta che secondo il numero due rossoblù "conferma l’assenza di equilibrio nel novero delle decisioni del direttore di gara. Sulla richiesta di spiegazioni il nostro tecnico veniva allontanato. Come se non bastasse l’arbitro si ripete qualche minuto dopo con una seconda decisione contestabile: al 24′ presunto contatto tra Dussenne ed Hamsik ed altro rigore dubbio, con il centrocampista del Napoli che peraltro partiva da una posizione di fuorigioco”.

“La nostra intenzione è quella di competere correttamente” conclude Gianni Vrenna chiedendo per questo “maggiore equilibrio" e pretendendo "maggiore attenzione, esigiamo rispetto. La mia pazienza è stata già messa pesantemente alla prova: adesso dico basta”.