Nel suo primo campionato di serie A il Crotone e i suoi tifosi ricorderanno sempre con piacere l’avversario Chievo Verona. Contro la squadra di Maran i pitagorici hanno segnato la prima vittoria casalinga e la prima vittoria in trasferta, portando a casa finalmente il bottino pieno.
di Cinzia Romano | Trasferta Libera
Una squadra, quella di mister Nicola, che nonostante le tantissime difficoltà, l’inesperienza, i gravi errori individuali, le sviste arbitrali, la diffidenza, è riuscita sempre a mantenere l’entusiasmo, la grinta, la speranza nel poter ancora raggiungere una salvezza ancora lontana 5 punti.
Un gap tecnico che giornata dopo giornata si è ridotto sempre più rispetto alle altre formazioni, un miglioramento che ha permesso ai calabresi di dimostrare ad ogni gara di essere vivi e di voler competere contro tutti.
La sosta di campionato aveva visto dei cambiamenti all’interno della società, con le dimissioni del presidente Raffaele Vrenna, che dopo quasi 25 anni, lascia il timone al fratello Gianni Vrenna. Nessuno scossone, nessuna ripercussione sulla squadra.
Davide Nicola ringrazia l’ex presidente Raffaele per il supporto morale e tecnico ricevuto in questo cammino e festeggia con una vittoria, che è un premio per un gruppo a cui va un plauso per essere rimasto unito, compatto e che ha guardato sempre avanti a dispetto dei tanti punti persi per strada.
Alex Cordaz e Diego Falcinelli, in settimana, avevano sottolineato che nonostante la salvezza sia un obiettivo difficile da raggiungere, non si sarebbero arresi, avrebbero messo in campo tutto ciò che hanno nelle gambe, concentrati per ottenere il massimo.
E sono proprio i due giocatori ad essere decisivi nella partita di Verona: Cordaz con un paio di interventi ad inizio partita su Inglese e Pellissier, Falcinelli con la sua solita tenacia e con il gol del 1-2 finale, un bellissimo tiro a giro sul palo lontano dove non può arrivare Seculin.
Nono gol per l’attaccante rossoblù, che nel festeggiare scivola sui cartelloni pubblicitari e sarà costretto a lasciare il campo, ma da sottolineare anche il terzo gol di Gian Marco Ferrari che porta in vantaggio il Crotone al 51’ con un colpo di testa sullo sviluppo di un calcio d’angolo.
Otto partite alla fine del campionato: lo spettacolo continua, c’è un sogno in cui credere ancora…