Bologna Children’s Book Fair, una grande fiera di libri per ragazzi e non solo


Patrizia Muzzi
Cambio Quotidiano Social




Quale punto di vista utilizzare per scrivere questo articolo? Quello della giornalista distaccata che si attiene ai fatti, quello della scrittrice di romanzi d’avventura che sogna di firmare un contratto con una grande casa editrice o quello della bambina che si ritrova davanti a Pippi Calzelunghe, Cappuccetto Rosso, gli eroi della Marvel e strani mostriciattoli tutti da decifrare? Tenterò di usarli tutti e tre, ma temo che il terzo prenderà ampiamente il sopravvento. Partiamo dai numeri: 54 esima edizione, 20 mila metri quadri, 1300 espositori, 75 Paesi del mondo. Tra i nuovi Paesi presenti quest’anno in fiera: Albania, Andorra, Ecuador, Islanda, Costa d’Avorio, Myanmar, Nepal, Pakistan, Perù. Due daily magazine racconteranno la Fiera (che terminerà il 6 aprile): The Bookseller dalla Gran Bretagna e Publisher Weekly dagli Stati Uniti. La fiera di Bologna si conferma un appuntamento imprescindibile per chi si occupa di editoria per bambini e ragazzi. Ospite d’onore 2017 sono la Catalogna e le isole Baleari, territori dove nacque la più antica casa editrice europea: Publicacions de l’Abadìa de Montserrat.



Intanto oggi è stata presentata la Fiera per lo scambio dei diritti editoriali a New York, una manifestazione fieristica specificatamente dedicata allo scambio e alla commercializzazione dei diritti d'autore in ambito editoriale a livello internazionale. La fiera sarà un'occasione d’incontro tra editori e agenti americani con i loro colleghi di tutto il mondo e vedrà la partecipazione di librai e bibliotecari. Questa nuova manifestazione si terrà dal 30 maggio al 1° giugno 2018 nel centro di Manhattan.

La Mostra degli Illustratori è diventata nel corso degli anni il concorso del settore più prestigioso al mondo: 75 talenti editi e inediti che provengono da 26 Paesi diversi sono stati selezionati in base al loro stile, cultura e sensibilità. La bella novità di questa edizione è che la mostra verrà proposta al pubblico in originale con lo stesso allestimento (100 metri di tavoli speciali) della Fiera presso la Sala Esposizioni del Museo Archeologico dal 9 aprile al 7 maggio. Il pubblico potrà inoltre votare l’opera preferita e tra i partecipanti sarà estratto a sorte un vincitore. In premio una grafica firmata e numerata dall’illustratore Daniele Castellano, autore dei bellissimi disegni che accompagnano la Fiera di quest’anno.

Il mercato dei libri è in crisi? Girando tra gli stand si direbbe proprio di no: a fatica raggiungo i tavoli su cui sono esposte le pubblicazioni più interessanti. File di giovani disegnatori e autori talentuosi affollano le moquette con le loro carpette tra le mani. Tante le case editrici ambite e molte offrono lavoro, soprattutto quelle asiatiche. I ragazzi si siedono al tavolino e in pochi minuti devono esibire disegni ed esporre idee in inglese al tizio che sta seduto davanti a loro e che potrebbe cambiargli la vita. Sì, perché a volte azzeccare il personaggio giusto la vita te la cambia davvero. Prova ne è l’intero padiglione dedicato al licensing: avete presente le raccolte di questo o quel supermercato che regala il pupazzetto dell’eroe o eroina tanto amati? Quanti di voi possiedono il peluche di Ciuchino o le figurine dei Dragon Ball? Quello di Bologna è l’unico appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti basati su marchi e property affermati. Il licensing è un mercato in pieno sviluppo e quindi concedere i diritti sul proprio marchio come può essere quello di Winx o Stilton è parecchio redditizio.

Ma torniamo alla bambina che c’è in me: vorrei segnalare alcuni libri che hanno colpito la mia fantasia. Innanzi tutto ‘La barca volante’ di Massimiliano Frezzato, disegnatore che ho scoperto per caso in rete e del quale potrete trovare numerose pubblicazioni su sito di Lavieri Edizioni. Girovagando tra gli stand mi è passato tra le mani un volume edito da Tunuè dal titolo evocativo: ‘L’approdo’ di Shaun Tan, una graphic novel senza parole che “racconta la storia di ogni migrante, ogni rifugiato, ogni apolide, e un tributo a tutti coloro che si sono messi in viaggio”. Se pensavate che solo le star di Hollywood avessero fan sfegatati vi siete sbagliati di grosso perché per avere autografo e dedica da Lorenzo Mattotti e Kramsky, autori di Ghirlanda, c’era la coda e si staccava il bigliettino presso lo stand di Logosedizioni.

Ho trovato molto interessanti anche le pubblicazioni di Orecchio Acerbo Editore, reduce dalla vittoria del BOP 2017 (Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the Year,). Dicono di sé sul proprio sito web: “Categoria farmaceutica: Libri per ragazzi che non recano danno agli adulti / libri per adulti che non recano danno ai ragazzi. Indicazioni terapeutiche: Stati di grave bulimia televisiva. Sindrome acuta di insufficienza immaginatoria. Distonia o rimbecillimento da abuso di videogiochi. Irritazioni cellulari da SMS. Coaudiuvante nel trattamento delle dipendenze da psicofamiliari (anfemammine, erononnine, coccaziine ecc.). Intolleranze alimentate razziali, politiche, religiose ecc.). Elettroencefalodramma da iperattività. Squilibri emotivi connessi a stress per mancanza di mancanze. Stati apatici da eccesso di conformismo. Danni nel campo visivo. Abbassamento della soglia di solidarietà”.

Potrei consigliarvi tutti i libri che hanno in catalogo, ma ne segnalo uno per tutti: '45 una graphic novel di Maurizio Quarello. “…intrecciata alla grande storia, quella minuta di Maria. Delle sue apprensioni per il marito partigiano e per il figlio alpino in Russia; della sua paura per i soldati della Wehrmacht che le piombano in casa; della sua gioia per la Liberazione e per il ritorno del figlio; della pietà per quel soldato tedesco ora vinto e prigioniero.”

In mezzo a tutto questo caos di colori e lettere, svicolando tra manager, grandi e piccoli editori, workshop e conferenze stampa, innumerevoli premiazioni sono finalmente approdata nella mia oasi: il Muro degli Illustratori. Se cercate un disegnatore che fa per voi questo è il posto giusto. Decine e decine di cartoline, bigliettini da visita e piccoli poster appesi ai muri dove ricercare il proprio compagno di vita (se siete degli autori) e un nuovo talento se siete editori.

Io ho conosciuto Giulia Cregut, che con gli occhi luccicanti di gioia e un grande sorriso mi ha spiegato quanto ami disegnare e che quella era la prima volta che partecipava alla Fiera di Bologna. Una creatura così nobile che mi ha parlato benissimo anche di una sua collega/amica/potenziale rivale. A lei come a tutti gli altri auguro di trovare spazio e di realizzare i propri sogni, perché è anche merito loro, degli illustratori, se da bambini impariamo a sognare e a crearci un immaginario che ci accompagnerà per tutta la vita.

Con i polpacci impregnati di acido lattico arranco verso l’uscita. Saluto i supereroi, le fate, gli sciamani, i topastri e gattini di tutto il mondo, l’editore giapponese che beve il sakè, quelli olandesi che pranzano tutti insieme nel loro stand su una tavola imbandita come se fossero al ristorante, la signora danese dai capelli arancioni vestita di fiori colorati, la ragazza asiatica che sembra Pucca e riposa sull’asfalto e supero i tornelli. Forse nei prossimi giorni vi parlerò di altre interessanti novità editoriali e delle iniziative correlate a questo evento internazionale.