Lettera aperta a Scura e Oliverio: conviene valorizzare la sanità d’eccellenza

7 aprile 2017, 20:42 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Illustrissimo Signor dottor Scura, Commissario alla Sanità della Calabria, e per conoscenza all’illustrissimo Signoro Onorevole Oliverio, Presidente della Giunta Regionale.


di Rodolfo Bava | Calabria Domani

Riteniamo di poter affermare che una sanità d’eccellenza, oltre ad evitare la migrazione dalla Calabria, possa anche rispettare e, addirittura, fare impinguire i conti. Ciò si deduce dal consuntivo di un mese di attività presso il Marrelli Hospital di Crotone. Ecco: servizi assistenza erogati per il 33 per cento a pazienti provenienti da altre regioni della nostra Italia; per il 24 per cento a pazienti dell’ASP di Crotone; mentre il 43 per cento a cittadini calabresi.

Quindi, un terzo degli ammalati sono giunti a Crotone da altre regioni. E, pertanto, quelle regioni dovranno rimborsare le spese sanitarie alla Regione Calabria. Si è venuto a verificare l’opposto di quanto finora verificatosi. Ovvero, il pagamento, da numerosi anni, da parte della Regione Calabria, delle prestazioni sanitarie usufruite da pazienti calabresi in strutture sanitarie presso altre regioni.

Inoltre, risulta consistente il numero degli assistiti calabresi, i quali non sono stati costretti, subendo spese e sacrifici, di essere costretti a recarsi in altre regioni. Il che vuol dire che se aggiungiamo il 43 per cento dei calabresi al 33 per cento dei cittadini provenienti da altre regioni veniamo a totalizzare un eccellente 76 per cento di persone, le quali hanno beneficiato delle cure senza costringere la regione Calabria a dovere pagare i servizi erogati ad altre regioni.

Facciamo, pertanto, in modo – Ill.mo Sig. Dott. Scura ed Ill.mo Sig. on. Oliverio – che la Sanità della Calabria possa risultare meno “malata”, dando la possibilità ai calabresi di potersi curare nella nostra regione; alle strutture sanitarie calabresi – come il Marrelli Hospital – di poter operare.

In tale speranza e fiduciosa attesa, Vi ringraziamo per l‘attenzione prestata e Vi porgiamo molti ossequi, anche a nome di tutti coloro che sono riusciti a curarsi nella propria regione di appartenenza.