di Rodolfo Bava | Calabria Domani
MA IL “CROTONE” DOVRÀ RESTARE IN SERIE “A”
Non siamo soltanto noi semplici tifosi a sostenere che il “Crotone Calcio” debba rimanere in serie A ma, anche, noti giornalisti a carattere nazionale. Ecco il titolo dell’articolo di Mario Berruto, apparso sul quotidiano “Avvenire”: “Da Milone e Daippo a Falcinelli. Tutto normale per Crotone”.
“Diego Falcinelli – inizia a scrivere Berruto – attaccante del Crotone, passerà alla storia. Grazie ad una sua doppietta, la squadra di calcio calabrese, composta da una rosa di 26 atleti, il cui valore complessivo è un po’ inferiore a quello del solo Ivan Perisic, ha clamorosamente steso l’Inter e riaperto i giochi per la salvezza. Storico sì, ma soltanto se guardiamo alla storia dello sport con la polaroid del presente. Se invece apriamo lo zoom, scopriamo come sia esistito un tempo in cui la città di Crotone era il punto di riferimento dello sport più importante, mai esistito: quello degli antichi Giochi Olimpici”.
Attraverso le descrizioni di Berruto ricordiamo – o, addirittura, apprendiamo – il passato dell’antica Kroton. “Il pugile Daippo – continua a scrivere il giornalista di “Avvenire” - fu il primo atleta non peloponnesiaco a vincere ai Giochi Olimpici del 672 a.C. Dopo di lui, 19 atleti crotonesi vinsero nelle 28 edizioni successive dei Giochi collocando Crotone, in quello che poteva essere considerato una sorta di “medagliere” dell’epoca, ben davanti ad Atene e, lassù in cima, a rivaleggiare con Sparta. Fu addirittura coniato un proverbio: “L’ultimo dei Crotoniati è il primo dei Greci”.
“Crotone, infatti – continua a scrivere Berruto – vanta fra i suoi concittadini illustri il più incredibile campione olimpico della storia. Si tratta del lottatore Milone, vincitore nella lotta di sei edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, fra il 540 ed il 512 a.C. … Citato (Milone) nelle opere di Rabeleis, Shakespeare e Dumas, sono dedicati a lui quadri e statue in tutto il mondo, Louvre compreso … Insomma, il più forte atleta della storia, arriva proprio da questa terra straordinaria. Nel 512 a.C. (perché quel giorno arriva per tutti …) finì l’egemonia olimpionica di Milone. Un giovane di nome Timositeo, sconfisse quella leggenda vivente. Sapete da dove veniva? Domanda retorica: da Crotone, naturalmente.”
Il giornalista Domenico Logozzo, invece, su “Il Quotidiano del Sud”, titola così il suo articolo “Il Crotone deve restare in Serie A”. “Il Crotone – inizia a scrivere – può farcela. Deve farcela. La Calabria merita di rimanere nell’Olimpo del calcio italiano. E tutti gli sportivi calabresi sono uniti nel tifo per la squadra di Davide Nicola. Che lotta e non si arrende … A sette giornate dal termine, il sorpasso-salvezza è possibile … La rinascita della Calabria passa anche attraverso le affermazioni sportive. E Crotone sta ottenendo lusinghieri successi, dal calcio alla vela … La Calabria unita dall’assordante urlo di gioia che si è alzato dall’Ezio Scida dopo la vittoria sull’Inter. Il Crotone deve restare in serie A”.