Illustrissimo Sindaco Pugliese, senz’altro saprà che stanno arrivando ai cittadini morosi, tra i quali a numerosi artigiani e commercianti, gli avvisi di accertamento per l’omesso o parziale versamento dell’Imu, annata 2012.
Nel dettaglio delle somme dovute vengono aggiunte le sanzioni e gli interessi: alla somma dovuta viene aggiunto l’importo della sanzione che è, all’incirca, un terzo dell’importo evasa. Vale a dire: se il debito è di 1.200 euro viene applicata la sanzione di circa 400 euro. A questa, poi, vanno aggiunti gli interessi che rappresentano, grosso modo, il 14 per cento della somma non pagata.
Certo! Per legge bisogna applicare questi balzelli e, pertanto, il Comune di Crotone è tenuto a farlo. Però, il Comune potrebbe almeno cercare di fare respirare i cittadini morosi. In particolare, gli artigiani ed i commercianti, in attività, o in pensione che, oltre all’Imu della propria abitazione, dovranno provvedere a saldare quella relativa ai magazzini delle loro attività.
Bisognerebbe pagare entro 60 giorni dall’arrivo della comunicazione. E chi non potrà? Si vedrà arrivare un domani un avviso di pagamento, da parte di Equitalia o di altro Ente similare, con una somma forse raddoppiata.
Ed allora ci chiediamo quanto segue: “per evitare di continuare a fare tartassare i poveri cittadini crotonesi – ill.mo Sig. Sindaco – perché non cercare di risolvere la questione dando la possibilità ai cittadini inadempienti di potere pagare i debiti Imu nel giro di 6 o 12 mesi?”. Speranzosi in un suo decisivo intervento, la ringraziamo vivamente e le porgiamo molti ossequi.
Rodolfo Bava