Crotone. Nicola: “Pescara? Motivati”. Ma occhio agli arbitri che fanno la differenza!

6 maggio 2017, 10:31 Trasferta Libera

La trasferta di Pescara potrebbe sembrare la più facile delle quattro partite che il Crotone dovrà disputare per realizzare il sogno salvezza nella massima serie. L’Adriatico è stato lo stadio che ha ospitato, a inizio campionato, i calabresi per le gare casalinghe quando ancora l’Ezio Scida era ‘in itinere’, conquistando solo un punto contro il Palermo.


di Cinzia Romano | Trasferta Libera

L’entusiasmo degli ultimi risultati utili consecutivi ha fatto ricredere anche i più scettici, ma il Crotone dovrà superarsi ancora una volta per le numerose difficoltà da affrontare: fare a meno degli squalificati Crisetig e Falcinelli, di Stoian ancora convalescente; mettere in conto un possibile calo fisico e di concentrazione dopo aver incontrato squadre del blasone di Milan e Inter; conquistare i tre punti in palio e sperare di non subire ulteriori torti arbitrali, senza i quali avrebbe ben sei punti in più in classifica.

La salvezza dei ragazzi di mister Nicola passerà anche dal fischietto di Carmine Russo di Nola che, quest’anno, non ha mai portato bene al Crotone, ma il tecnico sorride e risponde così:

“Io non credo che Russo abbia qualcosa contro il Crotone e in generale nella malafede degli arbitri. Non mi voglio far distrarre da ciò. Lo reputo un professionista serio, competente e capace; ha 40 anni e tantissima esperienza in questa categoria. Io studio tutto, anche i direttori di gara e ho avuto il piacere di capire da alcuni suoi interventi in convegni dell’Aia come la pensa. Russo fa dell’arbitraggio uno stile di vita, descrive l’arbitro come colui che deve decidere e trasformare la teoria in pratica nello spazio di una frazione di secondo, in maniera imparziale”.

Il Pescara è già matematicamente retrocesso, che tipo di partita si aspetta?

“Contro il Pescara non sarà una gara affatto facile, perché loro continuano a onorare il campionato, come stanno dimostrando sempre. Hanno giocatori di esperienza in questa categoria, nonostante i pochi punti raccolti. Stanno continuando a fare partite finalizzate a una potenziale ricostruzione, io vedo giocatori motivati.”

Tante assenze importanti potrebbero condizionare il rendimento della squadra?

“Questa è la prima settimana in cui abbiamo delle assenze importanti, non tanto per valore dei singoli giocatori, ma per l’elevato numero di giocatori non convocabili. Chi giocherà ha sicuramente maturato un’esperienza diversa in questo campionato perché hanno giocato quasi sempre gli stessi. Per noi sarà un banco di prova estremamente interessante e, come sempre, voglio una lucida rabbia! È una partita non facile dove occorre essere molto più bravi che in altre competizioni per quanto riguarda l’ordine in campo e l’interpretazione delle pressioni, considerato che loro attaccano con molti effettivi.

In precedenti conferenze stampa, ho detto che noi siamo sempre e soli a lottare contro tutto e tutti. Oggi invece dico che dobbiamo lottare per tutto e per tutti, perché, aldilà della difficoltà dell’avversario, vogliamo fortissimamente continuare questo periodo straordinario e inseguire ancora il nostro sogno. Lo vogliamo per la nostra città, per i nostri tifosi, per la società, per noi stessi e quindi andiamo a Pescara con il solo desiderio di fare del nostro meglio e il massimo per raccogliere quanto più possibile.”

Anche Barberis probabilmente affiancato da Capezzi, è convinto di poter far bene contro il Pescara, ma senza abbassare la guardia.

“Sarà una partita da non sottovalutare. Se andiamo a Pescara convinti d’incontrare una squadra già retrocessa rischiamo di sbagliare la partita. A prescindere da chi incontriamo dobbiamo preparare le partite in base al nostro obbiettivo finale, che è quello di fare più punti possibili per tentare di raggiungere la salvezza. Noi dobbiamo sempre pensare come gruppo e non come singoli”.

Visti gli ultimi risultati negativi, nella corsa salvezza è invischiato anche il Genoa dell’ex mister Juric con cui si è conquistata la promozione in serie A, che sta vivendo un momento critico.

“Non mi aspettavo il Genoa in questa posizione di classifica, perché aveva fatto una prima parte di campionato veramente ottima, poi sono coincisi vari fattori con questo calo. Mi dispiace per il mister che tiene molto al Genoa e alla città di Genova, ma dobbiamo pensare a noi e se riuscissimo a sorpassarli sarebbe una bella cosa”.

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Quattro punti da recuperare sull’Empoli e sei sul Genoa per una salvezza al cardiopalmo. Una squadra, quella del Crotone, che ogni settimana dimostra una tenacia, un impegno, una serietà e un attaccamento alla maglia straordinari. A questo punto si chiede ai ragazzi solo tanto cuore e alla dea bendata, che quest’anno spesso si è dimenticata dei calabresi, di dare una sbirciatina e regalare un pizzico di fortuna in più per compensare dei tanti episodi sfavorevoli finora capitati.

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Pescara-Crotone, in programma domenica alle 15, si giocherà all’Adriatico Cornacchia. Saranno oltre 500 i tifosi crotoniati che hanno risposto all’appello “Tutti a Pescara”: una ragione in più per scendere in campo motivati al massimo.

Arbitro: Carmine Russo di Nola; Assistenti: Ciro Carbone di Napoli e Stefano Liberti di Pisa; Quarto Uomo: Valerio Pegorin di Latina; Addizionali: Marco Guida di Torre Annunziata ed Eugenio Abbattista di Molfetta.

CONVACATI E PROBABILI FORMAZIONI

  • Probabile formazione CROTONE: Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden, Barberis, Capezzi, Sampirisi; Nalini, Trotta. (4-4-2). All. Davide Nicola
  • Convocati da Davide Nicola: Cordaz, Festa, Viscovo, Ceccherini, Claiton, Dussenne, Ferrari, Martella, Mesbah, Rosi, Sampirisi, Acosty, Barberis, Capezzi, Kotnik, Nalini, Rohden, Sulijc, Simy, Trotta, Tonev.
  • Panchina: Festa,Viscovo,Dos Santos, Dussenne, Nicoletti, Simy, Mesbah, Sulijc, Kotnik, Acosty, Tonev.
  • Squalificarti: Falcinelli e Crisetig. Non disponibile: Stoian
  • Probabile formazione PESCARA: Fiorillo; Frey, Coda, Fornaster, Biraghi; CoulibalyMintari, Memuchaj; Benali, Cerri, Caprari (4-3-3).
  • Indisponibili: Bahebeck, Vitturini, Stendardo, Campagnaro, Aldegani, Delli Carri, Maloku.
  • Panchina: Bizzarri, Crescenzi, Milicevic, Cubas, Verre,Kastanos, Bruno, Cerri, Mitrita, Muric, Gilardini.