INOPPORTUNE LE “NAVETTE” PER LAMEZIA?
Da Sindaco non avrei istituito le “navette” per l’aeroporto di Lamezia Terme per i seguenti motivi:
- perché una simile decisione ti dà la sensazione di “non provvisorietà” ed il nostro amato Presidente della Giunta Regionale on. Oliverio, forse non molto propenso nei confronti del crotonese, potrebbe essere indotto a disinteressarsi della riapertura dell’aeroporto di Crotone;
- perché, avendo la Regione Calabria, istituito delle “navette” da altri Centri della Calabria, verso Lamezia Terme, era tenuta ad istituirla anche per la città di Crotone.
Non me ne voglia il Sindaco Ugo Pugliese, il quale penserà che anche alcune cose positive che lui realizza vengano da me non accettate. Purtroppo, amo sempre esprimere il mio “pensiero”. Soltanto questo il motivo della presente “nota”.
Del resto, sarà di sua conoscenza, il fatto che ho sempre difeso il suo ruolo, nel corso dei primi mesi del suo mandato, pur non avendolo votato. Cosa che continuo a fare quando viene criticato per partito preso.
PERCHÉ AFFIDARE LA DIFFERENZIATA ALLA SOVRECO?
Purtroppo, anche qualche dipendente dell’Akrea, nei mesi scorsi, ha rivelato che, alcune volte, i rifiuti della differenziata andavano a finire in discarica. Ora: è il colmo che tutti i predetti rifiuti vadano a finire alla Sovreco. Certo non già per seppellirli ma per poterli vendere e ricavare profitti.
Il cittadino comune, come me, si chiede però: perché affidare ad altri un servizio che produce redditi? Perché non viene effettuato direttamente da Akrea al fine di poter ottenere maggiori utili?
È questione di logistica, di insufficienza di personale o di favoritismi? Belle domande, per le quali si gradirebbero delle risposte.
MEZZI IN LEASING PER LA DIFFERENZIATA?
Akrea e Comune di Crotone avrebbero deciso, di comune accordo, di dotarsi, mediante l’accensione di un leasing, dei mezzi necessari per l’inizio della raccolta dei rifiuti riciclabili, dato che, diversamente, necessiterebbero ingenti somme per poter comprare il parco macchine. Costi probabili per una simile (per me: scellerata) operazione: 250-300 mila euro ogni anno.
Mi domando: possibile che nessun rappresentante del Comune e dell’Akrea si sia ricordato che qualsiasi cosa, oggi giorno, è possibile acquistarla anche a rate?
Perché buttare alle ortiche annualmente 250 o 300 mila euro, mentre dette somme potrebbero rappresentare le rate per l’acquisto e per la dotazione del parco-macchine?
Rodolfo Bava