Domenica 21 maggio sarà la penultima giornata di campionato della Serie A, che vede ancora aperti i giochi per i primi tre posti e per stabilire chi sarà la terza squadra destinata a retrocedere, insieme a Palermo e Pescara.
di Cinzia Romano | Trasferta Libera
A inizio anno qualcuno disse che squadre come il Crotone rovinavano la serie A, dando per scontato che il discorso salvezza fosse un capitolo già archiviato. Invece il Crotone, nel girone di ritorno, sta raccogliendo i frutti di quanto ha seminato da agosto, senza mai perdere la rotta e cercando percorsi alternativi per raggiungere la destinazione salvezza.
Se tutto fosse già scritto sarebbe inutile vivere! L’imprevisto, l’ostacolo, l’ignoto rendono affascinante la vita a chi ha il coraggio di lanciarsi nell’impresa in cui nessuno crede. Un mix di follia e incoscienza uniti alla fermezza del guardare solo il centro del bersaglio da colpire.
Vincere contro la Juventus vorrebbe dire continuare ad avere una marcia da scudetto, il che è già un’impresa. Vincere allo Juventus Stadium sarebbe ancora più impensabile, visto il record che detiene la squadra di Allegri in casa.
Si gioca contro la storia di una compagine che in passato ha conquistato una finale di coppa Campioni nel 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, nel 1996 a Roma il suo secondo titolo nella competizione di Champions League. Due soli primi posti su otto delle finali disputate.
In particolare, da quando nel campionato di calcio la posta in palio per la vittoria sono tre punti, la squadra piemontese in Europa è sempre arrivata seconda se in campionato ha vinto lo scudetto. (Stagione 1995/96 sesto posto in campionato e finale di Champions League vinta, mentre nelle stagioni 1996/97 - 1997/96 - 2002/03 - 2014/15 ha ottenuto il primo posto in campionato ma perdendo la finale di Champions League).
Una maledizione dei bianconeri o solo una coincidenza? Nel dubbio forse, sarebbe più prestigioso vincere una finale di Champions e non un altro scudetto a cui oramai sono abituati i milioni di tifosi zebrati.
Enrico Preziosi, in settimana solleva il problema della contemporaneità nel disputare le gare di Napoli, Roma e Juventus, perché, a suo dire, una possibile combinazione di risultati favorirebbe il Crotone nel caso in cui alla Juventus non fosse necessaria la vittoria per la conquista dello scudetto.
Sentir dire queste parole dal presidente del Genoa che da oltre 10 anni vanta alcuni problemi giudiziari passando dal fallimento del Como calcio, al caso di Genoa-Venezia per frode sportiva, innesca il dubbio su qualsiasi gara si disputerà da qui in avanti, dal momento che anche il Torino, contro cui giocheranno i grifoni nella prossima gara, non ha nulla da chiedere a questo campionato.
Non bisogna distrarsi con chiacchiere e provocazioni, ognuno faccia il suo e godiamoci lo show.
Il Crotone deve essere la conferma che l’universo non è fatto di sole cose tangibili, ma che esistono nello spazio particelle di meraviglia e di impossibile, che solo i sognatori e i maghi riescono a catturare. Bisogna riuscire a entrare in una realtà virtuale e vivere un’esperienza unica e coinvolgente con il coraggio dei leoni e la spregiudicatezza dell’ingegno.
La ricerca dell’assurdo è la chiave per raggiungere performance mirabolanti!
